Lost ha lasciato molte questioni irrisolte, ma è proprio questa scelta che continua ad alimentare il dibattito tra i fan a vent’anni dalla sua uscita. Uno dei misteri più affascinanti riguarda il candidato “Kwon”, destinato a proteggere l’isola. Il dubbio principale verte su chi, tra Jin-Soo e Sun-Hwa Kwon, fosse il prescelto.
Tuttavia, la risposta potrebbe essere più semplice di quanto sembri: entrambi i coniugi erano papabili candidati, con un percorso che si intreccia a temi biblici e al gioco tra libero arbitrio e destino.
Nel corso della serie, Hurley scopre che i numeri che perseguitano la sua vita sono legati ai candidati scelti per sostituire Jacob, il protettore dell’isola. Tra questi, il numero 42 è associato al nome “Kwon”. Tuttavia, né Jacob né gli Altri chiariscono se si riferisca a Jin o Sun. Jacob tocca entrambi durante il loro matrimonio, suggerendo che tutti e due fossero degni di diventare i nuovi guardiani: questa ambiguità riflette la flessibilità del “gioco” orchestrato da Jacob e dal suo antagonista, l’Uomo in nero, dove le regole non sono così rigide come sembrano.
La storia di Jacob e dell’Uomo in nero richiama il racconto biblico di Giacobbe ed Esaù, due fratelli in conflitto per il diritto di nascita. Nella serie, Jacob cresce sull’isola sotto la tutela di “Madre”, che sceglie lui come protettore, scatenando la rabbia del fratello. Questo conflitto porta Jacob a trasformare il fratello nel Mostro di fumo, dando vita a una lotta senza fine per il controllo dell’isola.
Nei flashback della quinta stagione, Jacob benedice Jin e Sun durante il loro matrimonio, sottolineando la forza del loro amore. Tuttavia, il modo in cui li tocca – Sun con la mano destra, Jin con la sinistra – potrebbe suggerire una preferenza iniziale per Sun. La sua determinazione e il suo coraggio emergono fin dall’inizio, in contrasto con l’apparente sottomissione a Jin, che lavora per il padre di lei in attività criminali. L’isola, tuttavia, diventa per entrambi un luogo di redenzione: Jin recupera la fiducia in se stesso, mentre Sun riscopre l’amore per il marito.
Una delle regole implicite per essere candidati è non avere legami familiari che possano distrarre dalla missione. Quando Sun diventa madre, Jacob la considera non più idonea, proprio come accade a Kate; inoltre, l’alleanza di Sun con Charles Widmore per vendicare la morte di Jin potrebbe averla esclusa ulteriormente. La decisione di Sun di lasciare la figlia per perseguire la vendetta è un momento cruciale che la allontana definitivamente dal ruolo di protettrice dell’isola.
Nell’ultimo atto della serie, il sacrificio di Jin e Sun nel sottomarino che affonda segna la loro definitiva esclusione dal “gioco” di Jacob. Jin sceglie di rimanere accanto a Sun, accettando la morte piuttosto che abbandonarla. Questo gesto sottolinea l’importanza del libero arbitrio: nonostante le protezioni dell’isola, Jin muore per sua scelta, dimostrando di aver guadagnato il diritto di essere considerato un vero candidato.
Il tutto si risolve quindi in una duplice risposta: Jin e Sun erano entrambi candidati, ma le circostanze e le loro scelte li hanno portati a percorrere strade diverse. Lost lascia intendere che, alla fine, non è il destino a determinare il risultato, ma le decisioni che ciascuno prende lungo il cammino.
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Fonte: CBR
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