Stagione 5
Ben (Michael Emerson), dopo aver spostato l’isola, si ritrova catapultato in Tunisia mentre chi era rimasto in spiaggia, si ritrova a dover affrontare continui salti temporali. I 6 della Oceanic invece non conducono una vita felice e anzi si insinua in molti di loro il pensiero che avrebbero fatto bene a non lasciare mai l’isola: tornati alla vita reale reputano infatti che la cosa migliore sia tralasciare la realtà e inventarsi una credibile storia di naufraghi approdati in un villaggio di pescatori dell’Oceano Pacifico, questo per allontanare ogni possibilità di ricevere domande scomode da parte della stampa. Presto però i nodi tornano al pettine e ognuno dovrà fare i conti con la propria coscienza. Sarà infatti abbastanza facile per Ben convincerli tutti a tornare: Jack (Matthew Fox) è diventato un infelice alcolista, Kate (Evangeline Lilly) vuole ritrovare Claire (Emilie de Ravin), Hurley (Jorge Garcia) è rinchiuso in un ospedale psichiatrico, Sayid (Naveen Andrews) fa il sicario per conto di Ben e Sun vuole ritrovare suo marito Jin (Daniel Dae Kim). Sull’isola gli sbalzi temporali cominciano ad avere degli effetti collaterali sulla salute di Charlotte (Rebecca Mader). Una volta riunitosi, tutto il gruppo cerca di raggiungere la stazione Orchidea per riportare l’isola nella posizione originaria e fermare quindi il tempo. E’ Locke ad agire e quando capisce che il compito di girare il timone spettava a lui e non a Ben lo aziona immediatamente e come il suo predecessore si ritrova catapultato nel deserto tunisino. Gli altri si ritrovano invece a vivere in un passato remoto, ma l’ultimo salto temporale è risultato fatale per Charlotte che, sul punto di morte, rivela a Daniel (Jeremy Davies) di esser cresciuta sull’isola e una volta abbandonata ha sempre cercato il modo di tornarci. Jin, Miles (Ken Leung), Juliet (Elizabeth Mitchell) e Sawyer (Josh Holloway) si imbattono nel villaggio Dharma degli anni ’70 e si arruolano nel programma. Dopo tre anni Sawyer è capo della sicurezza e convive con la sua amata Juliet, conducono una vita serena ma, durante una spedizione di ricognizione ad opera di Jin (Daniel Dae Kim), incaricato di rintracciare lo scomparso Locke (Terry O’Quinn), vengono trovati Jack (Matthew Fox), Hurley (Jorge Garcia) e Kate (Evangeline Lilly)… come sono giunti fin lì? I 6 della Oceanic hanno scoperto, che per tornare sull’isola devono ricreare la stessa identica situazione che si era presentata al momento dell’incidente, devono quindi essere tutti imbarcati sullo stesso volo e devono trasportare le spoglie di un morto come era accaduto per il volo originario; tutti sono abbastanza convinti che sia arrivato il momento di ritornare e Ben fornisce loro l’elemento mancante: uccide Locke facendo credere si tratti di un suicidio, e si imbarca assieme agli altri sul volo Ajira 316 destinato ad attraversare un varco spazio temporale che li porterà a destinazione. L’aereo fa quindi un atterraggio d’emergenza, grazie all’abilità del pilota Lapidus (Jeff Fahey), ed approda nei pressi della stazione Idra, tra i sopravvissuti c’è anche un personaggio che nessuno ricorda di aver visto in volo: John Locke, il quale si ritrova in compagnia del suo carnefice, Ben, e una vecchia conoscenza, Sun (Yunjin Kim). Nel frattempo nel campo del progetto Dharma viene fatto prigioniero Sayid (Naveen Andrews), trovato a vagare nella foresta e scambiato per uno degli Altri, è così che gli scienziati si riferiscono infatti ad un gruppo avversario accampato nell’entroterra dell’isola e capitanati da Charles Widmore (Alan Dale), padre di Penny (Sonya Walger), capo spedizione del cargo che doveva in realtà uccidere Ben, e personaggio che più volte si è inserito nella vita dei sopravvissuti in modo non sempre rispettabile. Un Ben ancora bambino riesce a far evadere il prigioniero che però, una volta lontano dal campo, vede in lui la causa di tutto quello che accadrà loro nel futuro e gli spara in pieno petto prima di fuggire. Jin trova il ragazzino esangue e lo riporta al campo, ma anche Jack pensa sia meglio non salvarlo… toccherà quindi a Kate e Juliet tentare tutto il possibile: lo portano dagli Altri i quali accettano di salvargli la vita ma avvisano le due donne che una volta guarito non sarà più un bambino innocente ma uno di loro. Ben cresce ed arriverà ad esiliare lo stesso Widmore che ha trasgredito le regole del gruppo: ha infatti avuto una figlia, Penny, con un’estranea, ma prima di abbandonare definitivamente l’isola lo minaccerà con la promessa che un giorno si troverà a dover scegliere tra il posto che difende con tanto impegno e sua figlia. Nel presente vediamo intanto un Ben impegnato in un faccia a faccia con il fumo nero il quale, facendogli rivivere la tragedia legata a sua figlia, lo giudica, lo assolve e gli consiglia di non intromettersi più nei piani di Locke. Nel campo Dharma invece scoprono la reale identità degli ultimi arrivati che si vedono quindi costretti a fuggire mentre Daniel (Jeremy Davies) mette a punto la teoria secondo la quale, trovandosi nel passato, facendo esplodere una bomba ad idrogeno direttamente sulla sacca di energia elettromagnetica sulla quale, in quegli anni, si sta costruendo la stazione Cigno, si riuscirebbe a distruggere tutto ed evitare quindi che 30 anni dopo il sistema collassi facendo precipitare il volo Oceanic 815. Jacke, Kate, Sawyer e Juliet credono anch’essi a questa teoria e, dopo una serie di discussioni iniziali, si dirigono tutti al cantiere con la bomba con l’intenzione di farla esplodere nella speranza di cancellare l’esperienza dell’isola. Sul posto trovano i soldati del progetto Dharma pronti a difendere lo scavo ma, durante un’accesa sparatoria, la sacca di energia si perfora e comincia a risucchiare al suo interno tutti gli oggetti metallici tra cui la bomba stessa e Juliet rimasta agganciata ad una catena durante l’incidente. Sarà lei, trascinata nel pozzo ma, ancora in vita a far esplodere l’ordigno. Sulla spiaggia, i superstiti del volo Ajira 316, aprendo la bara, scoprono invece che contiene il corpo di John Locke… chi è dunque l’uomo con le sue sembianze che abbiamo visto fin’ora? Nella speranza di dare una risposta a questa domanda si dirigono tutti verso quello che resta di un’enorme statua collocata sulla spiaggia, la casa di Jacob (Mark Pellegrino), ma è lì che è diretto anche “Locke“, il suo compito è infatti quello di uccidere questo misterioso personaggio, e ci riuscirà, per mano di Ben che lo pugnala dietro suo ordine.
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