Tra i tanti enigmi che Lost ha lasciato ai suoi spettatori, pochi sono stati tanto affascinanti e controversi quanto quello dei sussurri misteriosi che si sentivano nella giungla. Sin dai primi episodi, queste voci sibilanti hanno aggiunto un elemento inquietante alla narrazione, anticipando spesso eventi importanti e lasciando intendere l’esistenza di una presenza invisibile che osservava i naufraghi.
La loro prima apparizione chiaramente identificabile risale all’episodio Solitudine, quando Sayid fugge da Danielle Rousseau, ma alcuni fan attenti hanno scoperto che i sussurri erano già presenti nei primi episodi della serie, in particolare prima delle manifestazioni del Mostro di fumo.
Nel corso delle sei stagioni, il significato di questi sussurri è stato rivelato a poco a poco, portando a più di una possibile spiegazione. Sebbene alcuni fan abbiano criticato il finale della serie per aver lasciato molte domande aperte, il mistero dei sussurri ha ricevuto una risposta chiara, che però non esclude altre interpretazioni. Tutte le spiegazioni, infatti, si incastrano perfettamente nel complesso universo narrativo dello show, rendendo il fenomeno ancora più intrigante.
Una delle spiegazioni più dirette arriva nella sesta stagione, quando Hurley incontra il fantasma di Michael nell’episodio Tutti amano Hugo: è proprio questi a rivelare che i sussurri non sono altro che le voci delle anime intrappolate sull’isola, spiriti di coloro che, a causa delle loro azioni, non possono “andare avanti”. Questo spiegherebbe perché Michael non si trova tra le anime che, nella scena finale della serie, si riuniscono nella chiesa prima di attraversare la “luce”.
Nonostante ciò, non tutti i sussurri in Lost sembrano provenire da anime intrappolate. Alcuni riguardano personaggi che, alla fine della serie, trovano la pace. Ad esempio, Christian Shephard—che nella chiesa appare come guida per Jack—viene comunque udito tra i sussurri in diversi momenti della serie. Lo stesso vale per alcune voci che si identificano con nomi come “Nikki” e “Richard“, suggerendo la possibilità che non tutti i sussurri siano spiriti bloccati, ma che alcuni siano semplicemente le tracce delle loro presenze passate sull’isola.
Un’altra possibile spiegazione collega i sussurri al Fumo Nero, la misteriosa entità che prende le sembianze di persone morte. In molti casi, le voci precedono le apparizioni del Mostro, suggerendo che ci possa essere una connessione: un esempio lampante è quando Shannon sente i sussurri poco prima di vedere Walt apparire nella giungla. Alcuni fan hanno ipotizzato che il Mostro—che poteva assumere le sembianze di persone decedute—avesse un controllo sulle anime imprigionate sull’isola o che, addirittura, fosse lui stesso la fonte dei sussurri.
Un altro caso significativo è quello di Michael a bordo della nave Kahana. Poco prima di vedere i fantasmi di Libby e Christian Shephard, l’uomo sente i sussurri, suggerendo che le due apparizioni siano di natura diversa: mentre Libby potrebbe essere il vero spirito di una persona morta, Christian potrebbe essere un’altra manifestazione del Mostro di fumo. Questo fa emergere un’altra domanda: il Mostro aveva il potere di replicare i sussurri? Oppure le anime intrappolate sull’isola interagivano con lui in qualche modo?
Sebbene i sussurri siano comunemente associati alla giungla, in realtà appaiono in molti altri luoghi dell’isola e persino al di fuori di essa. Si sentono nella stazione Hydra, negli interfono della stazione Cigno e persino a Los Angeles, quando Kate riceve una telefonata misteriosa. Questo suggerisce che il fenomeno dei sussurri non sia limitato ai fantasmi bloccati sull’isola, ma faccia parte di una connessione più ampia tra il mondo dei vivi e quello dei morti.
Un dettaglio interessante è che i sussurri non sempre sembrano semplici lamenti o frasi sconnesse: in alcuni casi, sembrano tentare di avvisare i personaggi o di predire eventi futuri. Per esempio, quando Juliet sente il suo nome nei sussurri, poco prima di essere catturata dagli Altri, è come se qualcosa la stesse avvertendo del suo destino imminente.
Un’altra teoria collega i sussurri proprio agli Altri, il gruppo di abitanti dell’isola che seguono Jacob. In più occasioni, vengono infatti uditi poco prima dell’arrivo della misteriosa comunità, suggerendo che potrebbero essere una sorta di strumento per annunciare la loro presenza. L’esempio più emblematico si trova nell’episodio L’altra donna, quando Juliet incontra Harper nella giungla: poco prima della sua apparizione, si sentono chiaramente i sussurri, ma quando Harper scompare, le voci svaniscono. Questo ha portato alcuni fan a ipotizzare che gli Altri avessero un qualche controllo sui sussurri o che potessero usarli per spostarsi senza essere visti.
Damon Lindelof, co-creatore della serie, ha confermato che l’idea dei sussurri è cambiata nel tempo: inizialmente dovevano essere solo una caratteristica degli Altri, ma con il progredire della serie hanno assunto un significato più ampio, collegandosi al mondo soprannaturale dell’isola.
Sebbene la serie abbia fornito una spiegazione chiara per i sussurri—quella delle anime intrappolate—non ha mai chiuso del tutto il mistero. Questo è un elemento tipico di Lost: la serie non ha mai voluto dare risposte definitive ai suoi enigmi, lasciando spazio all’interpretazione dei fan.
I sussurri, quindi, possono essere visti in modi diversi:
- Le voci dei fantasmi che non riescono a lasciare l’isola.
- Un effetto sonoro legato al Fumo Nero e alle sue manifestazioni.
- Una presenza mistica dell’isola, capace di connettere il passato e il presente.
- Uno strumento degli Altri, usato per intimorire e manipolare i naufraghi.
Indipendentemente dall’interpretazione, il loro fascino rimane intatto. Lost ha saputo costruire un mondo narrativo denso di mistero, e i sussurri sono un perfetto esempio di come lo show abbia sempre giocato con il confine tra realtà e soprannaturale, lasciando agli spettatori il compito di trovare la propria risposta.
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Fonte: CBR