Love Actually proiettato in una classe italiana, ma scoppia la polemica: «Bambini traumatizzati»
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Love Actually proiettato in una classe italiana, ma scoppia la polemica: «Bambini traumatizzati»

Secondo i genitori la visione di alcune sequenze dell'amata commedia britannica avrebbe sconvolto i figli scatenando inoltre forti prese di posizione in rete

Love Actually proiettato in una classe italiana, ma scoppia la polemica: «Bambini traumatizzati»

Secondo i genitori la visione di alcune sequenze dell'amata commedia britannica avrebbe sconvolto i figli scatenando inoltre forti prese di posizione in rete

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Love Actually, l’amata commedia corale britannica diventata ormai un classico della programmazione natalizia, è finito al centro delle polemiche a causa di un curioso episodio che vede coinvolti i bambini di una scuola elementare italiana.

A metà dicembre, in una scuola elementare di Prato, una maestra ha deciso di proiettare il film in classe nell’ambito di un’iniziativa facente parte del nuovo programma di educazione sessuale proposto all’inizio dell’anno scolastico. L’insegnante, che può vantare un’esperienza più che ventennale, durante la proiezione del film non si sarebbe avveduta del bollino giallo che contrassegna il film. Questo infatti raccomanda la presenza di un adulto che accompagni la visione dei film fino ai 13 anni di età.

Venuti a conoscenza del film scelto dall’insegnante, alcuni genitori hanno espresso tutta la loro indignazione lamentando gli effetti nefasti che la visione del film avrebbe provocato nei figli. Questi ultimi, secondo i genitori, si sarebbero mostrati fin troppo interessati ad alcune sequenze ad alto tasso di erotismo del film, in particolar modo nelle scene che vedono i personaggi di John e Judy – interpretati rispettivamente da Martin Freeman e Joanna Page – posare come controfigure per film hard, cercando poi di emularle nei gesti

Intervistata sul controverso episodio che ha fatto gridare allo scandalo molte delle figure adulte coinvolte, la maestra ha poi fornito la sua spiegazione su quanto accaduto:

«Ho risposto subito a quella parte dei genitori che protestavano. Ho riconosciuto di aver sbagliato e mi sono scusata, ma ho fatto tutto in buonafede in quanto era parte di un programma di educazione sessuale che avevo annunciato agli stessi genitori all’inizio dell’anno. Per la proiezioni ho usato un DVD del film che avevo in casa e non ero per nulla al corrente del bollino giallo».

Nel corso di un incontro con il gruppo dei genitori e il preside, l’insegnante ha poi commentato le richieste di licenziamento avanzate da alcuni dei genitori dei bambini coinvolti nella faccenda:

«Ho ricevuto alcuni messaggi e mail di vicinanza da altri genitori. Ribadisco, posso continuare a scusarmi, ma se avessi saputo del bollino giallo non lo avrei fatto. Tuttavia chiedere il mio allontanamento dal lavoro è un’assoluta ingiustizia. Ho sempre svolto il mio lavoro con passione e impegno».

Uno dei genitori ha affermato senza mezzi termini che il film avrebbe ‘traumatizzato i bambini‘. Tuttavia la psicologa della scuola, alla quale è stato immediatamente chiesto un parere professionale, ha smentito tale affermazione, parlando tutt’al più di turbamento.

Cosa ne pensate? Love Actually può essere traumatizzante per dei bambini? Fatecelo sapere nei commenti!

Foto: Universal Pictures

Fonte: LaNazione

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