Luc Besson nei guai: il regista francese rischia la prigione per aver licenziato una delle sue assistenti
telegram

Luc Besson nei guai: il regista francese rischia la prigione per aver licenziato una delle sue assistenti

Il regista e produttore francese rischia la prigione e un ingente risarcimento per via di un licenziamento ingiustificato

Luc Besson nei guai: il regista francese rischia la prigione per aver licenziato una delle sue assistenti

Il regista e produttore francese rischia la prigione e un ingente risarcimento per via di un licenziamento ingiustificato

Variety riporta che Luc Besson, fondatore della EuropaCorp, è stato accusato di licenziamento ingiustificato dal procuratore francese Alexandra Vaillant, che ha richiesto una condanna di 10 mesi di prigione.

Il regista e produttore francese era già stato accusato di cattiva condotta sessuale lo scorso anno; ora rischia una condanna per aver licenziato un’assistente esecutiva – Sophie F., una madre single di 50 anni – assunta dalla sua compagnia nel 2015, che aveva preso un permesso per malattia durato oltre un anno.

La motivazione del licenziamento avvenuto nel gennaio 2018 sarebbe da attribuire ad un comportamento non adatto della donna, che avrebbe richiesto dei giorni di permesso ritenuti dalla compagnia “irregolari e immotivati”.
Tuttavia, Deadline riporta le dichiarazioni dell’assistente, che sostiene di essere stata “trattata come una schiava” da Besson in persona sul set di numerosi film.

La donna si è sottoposta a quattro visite mediche, di cui una ordinata dalla EuropaCorp stessa, che hanno decretato uno stato di salute non adatto al lavoro e che l’hanno costretta a rimanere ferma per 13 mesi. 
Nella giornata di ieri, una corte riunita a Parigi – in assenza di Besson – ha richiesto la condanna e un risarcimento di 30.000 euro da parte del regista e 50.000 euro dalla compagnia. La decisione verrà presa l’8 gennaio.

Foto: Getty

© RIPRODUZIONE RISERVATA