Luca Guadagnino difende Woody Allen: «Perverso gioire per il processo a un uomo in stile Lettera Scarlatta»
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Luca Guadagnino difende Woody Allen: «Perverso gioire per il processo a un uomo in stile Lettera Scarlatta»

Il regista di Suspiria è stato ospite al Festival di Cannes 2019 per la presentazione del suo mediometraggio The Staggering Girl, con Julianne Moore

Luca Guadagnino difende Woody Allen: «Perverso gioire per il processo a un uomo in stile Lettera Scarlatta»

Il regista di Suspiria è stato ospite al Festival di Cannes 2019 per la presentazione del suo mediometraggio The Staggering Girl, con Julianne Moore

Non è certo uno dei periodi migliori per Woody Allen. In seguito al nuovo polverone mediatico giunto sulla scia del #MeToo infatti, il regista si sta trovando sempre più spesso ad avere a che fare con delle porte chiuse negli States. È successo quando ha cercato un editore per la sua autobiografia, rifiutata da tutti, ed è successo anche per la distribuzione del suo nuovo film, Un giorno di pioggia a New York, che nonostante un contratto preesistente con Amazon Studios, non verrà distribuito in America.

Ed è il Italia o più in generale in Europa che Allen ha trovato una tregua, perché da noi invece il suo nuovo lavoro arriverà nelle sale grazie a Lucky Red. Ma a quanto pare, a sostenerlo non sono solo i distributori italiani, ma anche i suoi colleghi, come Luca Guadagnino, che in occasione della presentazione del suo nuovo mediometraggio al Festival di Cannes, nella sezione Quinzaine des Réalisateurs, ha rilasciato un’intervista a IndieWire in cui ha parlato proprio in difesa di Allen.

La sua dichiarazione d’amore al regista comunque, si nota già dando uno sguardo – anche non attento – al suo ultimo film, The Staggering Girl, che ad iniziare dal font utilizzato nei titoli iniziali, è un chiaro omaggio al cinema dell’autore statunitense. Ma lo è anche nella scelta del look della sua protagonista Julianne Moore, che ricorda – non a caso – il caratteristico stile di Diane Keaton, così come nelle inquadrature, che inevitabilmente riportano alla mente quelle utilizzate da Allen per celebrare la sua amata New York.

Guadagnino però non si è limitato solo alle citazioni sul grande schermo, sostenendo il collega anche con le parole; di difesa nei suoi confronti e di accusa verso chi gioisce di fronte al “perverso” processo mediatico che lo ha travolto:

«Disapprovo questa specie di primordiale e perversa gioia che la gente prova per il processo in stile ‘Lettera Scarlatta’ ad un uomo. Credo ancora fermamente nello stato di diritto; si sono fatte svariate indagini sul signor Allen nel corso di 20 anni ed è risultato innocente. I suoi film sono fantastici, e chiunque voglia negare che ‘Un’altra donna’ sia un capolavoro, è stupido!»

The Staggering Girl, lo ricordiamo, ha una durata di 37 minuti e racconta il ritorno a Roma di una scrittrice italo-americana di New York, intenzionata a prendersi cura dell’anziana madre. Trovate QUI la nostra recensione.

Foto: Getty

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