Benvenuti al primo panel di Best Movie nella storia del Lucca Comics & Games!
Se quella di quest’anno per Lucca è stata un’edizione Gold, anche Best Movie ha voluto celebrare alla grande i 50 della manifestazione promuovendo l’evento Oltre il cinema. Un incontro affollatissimo che ha visto schierati sul palco del Teatro del Giglio nomi noti della cultura pop italiana nonché collaboratori di punta della nostra rivista: Zerocalcare, Roberto Recchioni, Dario Moccia e Claudio Di Biagio. A moderare, il direttore Giorgio Viaro.
Con Zerocalcare, ovviamente, si è parlato della sua esperienza di inviato speciale all’ultimo Festival di Venezia, da cui è nata la storia a disegni pubblicata sul numero di novembre di Best Movie. Con il suo consueto understatement e ironia stralunata -e con un pacchetto di plumcake in mano-, il fumettista di Rebibbia ha ricordato i momenti cult della sua missione sul Lido, dagli incontri coi divi all’ormai leggendario episodio in cui ha sbagliato sala e ha incontrato un critico spocchioso che lo ha fatto sbroccare. Ma anche i film che più gli sono piaciuti e quelli che è stato ben felice di evitare. Quindi, tra le varie cose, in ordine sparso, ha detto che il suo film preferito visto sul Lido è stato The Bleeder e di essere stato “troppo felice di non aver visto il film di Malick: lui è il mio nemico giurato dopo che mi ha fatto soffrire tantissimo con quel film mortale che è The Tree of Life!“. Ha rivelato anche che le tre star che più lo hanno colpito, nel bene e nel male, sono state Emma Stone («è da paura, super bella, super simpatica, super brava, super umile, di quelle che chiedono scusa se arrivano in ritardo»), Jeremy Renner («è un coatto antico, uno con la faccia da pugile di periferia. È l’ultimo di 9 fratelli, e questa cosa si vede subito: pensate che ha cominciato a dare cazzotti contro il muro perché l’aria condizionata non funzionava») e Nicolas Winding Refn. Su quest’ultimo Zerocalcare è stato particolarmente spietato: «Aho, io pensavo che Refn fosse un tipo ok! È quello che ha fatto Bronson, un film che è nel cuore mio e di una serie di miei amici, però dal vivo è una faccia di cazzo mostruosa, di un’antipatia rara, insomma il prototipo del divo stronzo». A quel punto Recchioni lo ha bloccato, avvisandolo che se fosse andato avanti sarebbe potuta anche arrivargli una denuncia…
Roberto Recchioni ha invece raccontato un po’ il dietro le quinte dell’intervista che ha fatto a Tiziano Sclavi, pubblicata sul numero speciale di Best Movie distribuito a Lucca. Un’intervista “diversa delle solite interviste deprimenti fatte a Tiz (così come lo chiama Recchioni, ndr)”, in cui il papà di Dylan Dog ha svelato le sue passioni e idiosincrasie in fatto di film e serie Tv. Per esempio, dovete sapere che Sclavi – persona sempre attentissima e critico senza censura (se deve dire che l’ultimo Lynch fa schifo, lo dice) – non ha molto amato Black Mirror, ha apprezzato Stranger Things pur trovandolo un po’ furbetto e gli è piaciuto molto Babadook. Inoltre adora alla follia Sherlock; una passione, quest’ultima, condivisa con lo stesso Recchioni, che non avrebbe dubbi (se si potesse fare) su di un possibile film di Dylan Dog: alla regia e sceneggiatura Steven Moffat e protagonista Benedict Cumberbatch.
La parola sull’argomento è poi rimbalzata a Dario Moccia e Claudio Di Biagio. Il primo ci ha presentato il suo nuovo progetto, ovvero un libro – che qui a Lucca è andato esaurito – sui Queen dal titolo We are the champions, rivelando inoltre di aver scoperto la leggendaria band inglese grazie… alla pubblicità del Mulino Bianco! Il secondo ci ha guidato invece nelle sempre affascinanti dinamiche dello stop motion, tecnica utilizzata per il suo prossimo progetto (il film Ernest Egg, di cui abbiamo visto un teaser trailer in anteprima mondiale e su cui sarà lanciata una campagna di crowdfunding) e ammirata agli studi Laika nel corso della sua visita sui set di Kubo e la spada magica (pubblicata sul numero di novembre di Best Movie).
Insomma, come già potete capire ogni mese dalle pagine della nostra rivista, ogni giorno dal sito e come questo panel ha testimoniato, Best Movie è sempre più “oltre il cinema”: un percorso intrapreso un paio di anni fa con la nascita della rubrica Dentro le nuvole dedicata ai comics a cura di Gianmaria Tammaro e che Best Movie ha sempre più voglia di portare avanti, continuando a esplorare quei territori di confine, al di là del grande schermo. In primis i fumetti e la cultura pop, che ogni anno qui al Lucca Comics & Games vengono celebrati come in poche altre parti del mondo.
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Durante il Lucca Comic & Games, che si conclude oggi martedì 1 novembre, è stato possibile trovare l’edizione limitata da collezione dell’ultimo numero di Best Movie, con in allegato la Zerocalcare Collector Edition dell’esclusivo reportage realizzato dal fumettista a Venezia 73, così come il nostro speciale annuale dedicato ai titoli più attesi – tra cinema, tv, fumetti e videogiochi – in arrivo nei prossimi mesi.
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