Oltre ad essere uno dei cinecomic più attesi dell’anno, L’Uomo d’Acciaio, in arrivo il prossimo 20 giugno nei cinema italiani, avrà un valore fondamentale per il futuro dell’universo cinematografico dei supereroi di casa DC Comcis. Per dirla con le parole di Jeff Robinov, presidente della Warner Bros., recentemente intervistato da Entertainment Weekly: «Fisserà il tono che avranno anche i prossimi film. Sarà decisamente un primo passo verso il futuro». D’altra parte, già qualche mese fa i piani alti della major aveva sottolineato come i progetti legati alla DC Comics, specialmente quello relativo alla Justice League, sarebbero dipesi dal successo di pubblico del reboot di Zack Snyder. E considerando anche l’adattamento della Justice League Dark affidato a Guillermo Del Toro, la Warner ha in mente di espandere non poco il mondo DC, seguendo una rivoluzione che non può non ricordare quella recente dei Marvel Studios (guarda i nuovi concept art dedicati alla Fase Due).
Il ruolo da autentico apripista che avrà L’Uomo d’Acciaio, Robinov lo sottolinea prendendo le distanze dalla trilogia sul Cavaliere Oscuro di Christopher Nolan: «Il Batman di Nolan è stato volutamente creato come un prodotto a sè. Era un mondo isolato, senza alcun riferimento ad altri supereroi. Quello che Chris e Zack hanno realizzato con questo film, invece, è qualcosa di più, che apre le porte all’ingresso di altri personaggi nello stesso universo. La strada che prenderemo in futuro, dunque, seguirà tutta un’altra direzione». Lo stesso Nolan, tra l’altro, sembrava essere stato coinvolto nel film sulla Justice League in qualità di produttore, ma il presidente Warner spegne una volta per tutte le voci sull’argomento: «No, no, non ne farà parte in alcun modo».
Ora resta da capire che tipo di strategia adotterà la Warner Bros. per gestire i vari cinecomic, se seguirà la linea adottata dalla Marvel realizzandone prima alcuni dedicati ai singoli supereroi, o partirà subito con la produzione del tanto chiacchierato crossover. Robinov interviene anche su questo punto: «Nelle prossime settimane annunceremo qualcosa che speriamo possa definire meglio la posizione dei vari personaggi e dei film che realizzeremo». La cosa certa è che da queste dichiarazioni sembra che l’idea di base sia quella di rendere finalmente giustizia agli eroi DC, meno cinematografici di quelli della Casa delle idee forse, perché non così tanto “per famiglie”, ma per certi versi più complessi e dark, fonti di infinite possibilità narrative.
Non ci resta che attendere.
Sotto, la photogallery di L’Uomo d’Acciaio:
Fonte: EW
© RIPRODUZIONE RISERVATA