Lupin III - The Fan Movie, intervista esclusiva a Gabriel Cash
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Lupin III – The Fan Movie, intervista esclusiva a Gabriel Cash

Il regista del film ci svela i retroscena del progetto dedicato al personaggio cult

Lupin III – The Fan Movie, intervista esclusiva a Gabriel Cash

Il regista del film ci svela i retroscena del progetto dedicato al personaggio cult

Gabriel Cash (nella foto a sinistra) racconta in esclusiva a Best Movie i retroscena del suo Lupin III, film di cui ha curato la regia.

Guarda il trailer esclusivo (in inglese e sottotitolato in italiano) di Lupin III – The Fan Movie.

BEST MOVIE: Raccontaci qualcosa di te. Com’è iniziata la tua passione per il cinema? hai fatto degli studi di settore?
GABRIEL CASH
: Tutto cominciò all’età di 15 anni, quando mio fratello mi regalò una videocamera Philips explorer VHS e da quel momento mi resi conto delle mie doti registiche, trasformando il suo matrimonio in un film di fantascienza e la cresima di mia sorella in un horror, con tanto di Freddy Krueger. Poi essendo cresciuto come disegnatore-fumettista, decisi di mettere in pratica parte delle mie storie disegnate… e nel 1992 dopo il mio primo Film “Danger zone”, ho capito che quella sarebbe stata la strada migliore per evadere da quel mondo piatto, e mettere in pratica tutto il mio talento visionario.

BM: Quali sono state le tue esperienze cinematografiche più significative? Sei un po’ un “tuttofare” del cinema, ma qual è il settore che preferisci?
GABRIEL CASH
: Uno dei film a cui sono più affezzionato è Red mantis, progetto nato e realizzato in Toscana, ancora prima di trasferirmi a Roma. Con questo film ebbi modo di poter fare finalmente un prodotto di qualità tutto mio, senza troppi vincoli di produzione e mettere nella storia tutto quello che mi passava per la testa… Red mantis è Gabriel Cash al 100%… Poi la soddisfazione di vederlo proiettato nelle sale fu una senzazione davvero indescrivibile. Subito dopo ho realizzato l’horror Destiny angels, un remake di Danger zone, l’adrenalinico SpyWorld, il drammatico Victims… E direi che ognuno di questi lavori, mi ha dato qualcosa per migliorarmi a livello artistico. Sono un “tuttofare” perché lavorando spesso in produzioni low budget, mi conviene per accelerare il lavoro sul set, data la scarsa quantità del personale: quindi spesso faccio da sceneggiatore, storyboardista, operatore, montatore, truccatore/effettista… Ma la cosa che mi appaga di più naturalmente è la regia. Ogni tanto per sfogare un po’ il mio alter-ego faccio anche l’attore, tra l’altro nei prossimi mesi sarò protagonista di un altro fan-movie, ispirato ad un noto videogame dal titolo “Left 4 dead”.

BM: Raccontaci com’è nato il progetto del fan movie di Lupin: com’è nata l’idea? quante persone ci lavorano? quando pensate di finire?
GABRIEL CASH: L’idea di realizzare un fan-movie di Lupin è nata dal giorno che incontrai l’attore Luca Conticelli. Da quel momento è scattata in me una scintilla… lo guardavo nelle foto ed era identico, stesso sorriso, stessi occhi, stessa corporatura… senza di lui nel ruolo non avrei mai pensato minimamente di farlo. Progetto nato un pò per gioco, ma che col tempo ha creato interesse e curiosità a livello planetario, così mi sono ritrovato con una grossa responsabilità alle spalle, e adesso l’obiettivo è di non deludere le aspettative dei fans e fare un prodotto vincente. Una data di uscita? Ancora non saprei, ma penso verso la metà di Marzo… nell’attesa però, potete gustarvi il trailer.

BM: Ci ha incuriosito molto l’idea di far partecipare altri fan come voi alla lavorazione, contribuendo al budget del progetto. Puoi spiegarci qualcosa in merito? Tu e i tuoi colleghi lavorate gratis in sostanza?
GABRIEL CASH: Promuovendo il progetto come film “Non-profit” è naturale che non ci sia una vera produzione alle spalle e di conseguenza non avrà una reale distribuzione, se non sulla Rete. Ma l’appoggio di tutti i fan e l’aiuto di E-management di Rosario Porzio e Gruppo Orizzonti s.r.l. di Daniele Gramiccia e della B.I.C. Production, ci hanno dato la forza di poterlo realizzare con delle piccole donazioni e così siamo riusciti finalmente, a far rivivere in carne ed ossa, un classico amato in tutto il mondo come Lupin III.

BM: Quali e dove sono le location?
GABRIEL CASH: Tutte location sono romane: una nota pizzeria, una gioielleria, un campo militare, un lussuoso hotel e alcune vie e piazze famose della città.

BM: Conosci Basette il cortometraggio su Lupin III con Valerio Mastandrea? Cosa ne pensi? Somiglianze e differenze tra quel corto e il tuo film?
GABRIEL CASH: A dire il vero, uno dei motivi per cui ho deciso di intraprendere quest’avventura è il fatto di realizzare un film per i fan, perchè “Basette” il corto con Mastandrea non lo si può certo definire un film su Lupin… Lo trovo solo uno sfruttamento dei personaggi, tra l’altro resi ridicoli, con accento romano.

BM: Veniamo alla scelta degli attori: come hai trovato un Lupin così somigliante? Raccontaci il casting per i protagonisti.
GABRIEL CASH:
E’ stata una selezione molto lunga e accurata (tranne che per Lupin). Da grande fan ho voluto che gli attori fossero più somiglianti possibili a quelli del cartoon, senza dover lavorare troppo in trucco o protesi, visto lo scarso budget. Fortunatamente il pubblico ha reagito bene alla scelta del cast: il camaleontico Andrea Baglio interpreta il pistolero Jigen, Yoon C.Joyce si è calato perfettamente nei panni del samurai Goemon, Francesca Gavardi in quelli della prorompente Margot, Mario Sechi nello sgangherato e simpatico ispettore Zenigata e in più sono stati inseriti nuovi personaggi come la bellissima gioielliera interpretata da Vely Kant e il cattivone di turno Mr. Pompi, che ha il volto e il fisico (Mr Italia 2010) di Miky Falcicchio.

BM: Il tuo fan movie avrà una storia originale o vi siete basati su qualche episodio dell’anime? Quali spunti avete preso dalla serie? In cosa vi differenzierete? A quale stagione vi siete ispirati?
GABRIEL CASH: Ci siamo ispirati alla mitica seconda serie “con giacca rossa”, anche se io adoro molto la personalità del Lupin primissima serie con giacca verde, che era indirizzata ad un pubblico molto più maturo. Per la storia diciamo che ho preso un pò il meglio di tutte le serie, inserendo situazioni caratteristiche di ogni singolo personaggio. Contiamo molto di poter avere come doppiatori, gli stessi che hanno dato voce ai film di Lupin negli ultimi anni. E se questo fan-movie avrà successo, abbiamo gia in cantiere un altro mito… Ken il guerriero!




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