È morto a 93 anni John Romita Sr., icona del fumetto Marvel che nel corso della sua carriera firmò alcuni dei più grandi successi della casa editrice, dando vita a personaggi come Wolverine e The Punisher. A lui dobbiamo anche parte del successo dell’Uomo Ragno, raggiunto proprio grazie alla serie The Amazing Spider-Man, che porta la sua firma.
La morte di Romita Sr. è stata confermata da suo figlio, il collega e fumettista John Romita Jr., attraverso un post condiviso su Twitter nelle ultime ore:
“Lo dico con il cuore pesante”, ha scritto, “Mio padre è morto serenamente nel sonno. È una leggenda nel mondo dell’arte e sarebbe un onore per me seguire le sue orme. Era l’uomo più grande che abbia mai incontrato”.
Nato nel 1930, Romita è stato uno degli autori più influenti della Casa delle Idee. La serie The Amazing Spider-Man, a cui ha lavorato a lungo con Stan Lee, contribuì a plasmare il concetto di supereroe come lo conosciamo oggi.
Tra i tanti personaggi Marvel che devono la paternità a Romita Sr. – o parte di essa, trattandosi di eroi spesso creati in collaborazione con altri autori –, troviamo Mary Jane Watson, la fidanzata storica di Peter Parker, il boss del crimine Kingpin e i villain Avvoltoio, Hammerhead e Shocker. Il suo contributo va ricercato anche nella creazione di Luke Cage e Bullseye, l’arcinemico di Daredevil.
Come ricorda Variety, Romita Sr. firmò anche una delle storie di Spider-Man più apprezzate di sempre, ad oggi considerata dal pubblico tra le migliori mai realizzate: il tragico arco narrativo di The Night Gwen Stacy Died.
Dopo Stan Lee e Steve Ditko, il co-creatore dell’Uomo Ragno, oggi se ne va dunque uno dei più grandi autori di fumetti che la Marvel e il mondo intero abbiano mai conosciuto.
Foto: Getty (Marc Stamas)
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