La campana dell’ultimo round è suonata per Burt Young, uno dei volti più riconoscibili e amati della saga di Rocky: l’attore classe 1940 è morto l’8 ottobre 2023, come confermato ieri, 18 ottobre, dalla figlia Anne Morea Steingieser al New York Times.
Nato come Geraldo “Jerry” Tommaso DeLouise e figlio di una coppia italo-americana del Queens, ha studiato recitazione all’Actors Studio con il celeberrimo Lee Strasberg. Il suo nome d’arte è stato scelto unendo i nomi del suo attore e del suo cantante preferito, ovvero Burt Lancaster e Neil Young. La sua filmografia è ricchissima, soprattutto di personaggi proletari e italoamericani, ma verrà ricordato per sempre soprattutto grazie alla saga di Rocky. Il primo storico film gli è valso una candidatura all’Oscar come Miglior attore non protagonista, statuetta persa contro Jason Roboards (Tutti gli uomini del presidente).
Ha preso parte a tutti i film del franchise originale con protagonista Sylvester Stallone, interpretando il cognato e amico Paul Pennino, per tutti Paulie. È uno dei soli tre personaggi a essere stato sempre presente dal 1976 al 2006, assieme ovviamente a Rocky e a Tony Evers. Fratello di Adriana, Paulie è sempre rimasto al fianco del pugile, anche dopo che finisce arrestato per aver distrutto un flipper raffigurante proprio Rocky. Nell’ultimo capitolo, Rocky Balboa, abbiamo ritrovato Paulie invecchiato e alle prese con la morte della sorella: licenziato dalla macelleria, riesce a far pace con il passato proprio sfogandosi con l’amico di sempre e aiutandolo poi per prepararsi al match contro Mason Dixon.
In carriera ha partecipato anche ad altri celebri film: tra tutti vanno citati Chinatown di Roman Polanski e Convoy di Sam Peckinpah, così come C’era una volta in America di Sergio Leone. Non è l’unica esperienza con un regista italiano, anzi: nel 1991 ha recitato per Alessandro D’Alatri in Americano rosso, quindi l’anno successivo per Marina Ripa di Meana nel suo esordio alla regia, Cattive ragazze. Dopo averlo visto di nuovo nei panni di un italoamericano in Mickey Occhi Blu con Hugh Grant, riecco l’Italia con Terra bruciata di Fabio Segatori, L’uomo della fortuna di Silvia Saraceno e persino Il nascondiglio di Pupi Avati nel 2007 e Ci vediamo domani del 2013 con Enrico Brignano.
La morte dell’attore è stata subito salutata dal grande compagno di set, Sylvester Stallone, tramite un post su Instagram: «Al mio caro amico, Burt Young, sei stato un uomo e un artista incredibile. Mancherai a me al mondo intero… Rip».
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Foto: MovieStills
Fonte: New York Times
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