Con il ritorno di Wonder Woman sugli schermi grazie al DCEU, dove ad interpretarla è l’apprezzatissima Gal Gadot, anche lo storico personaggio approdato per la prima volta in tv negli anni ’70 sta vivendo un momento d’oro, in particolare dopo il cameo della sua interprete Lynda Carter nel secondo standalone cinematografico dedicato a Diana Prince.
L’attrice ha infatti avuto un breve ruolo in Wonder Woman 1984, film del 2020 diretto da Patty Jankins che ha fatto scontrare la protagonista con la sua acerrima nemica dei fumetti Cheetah e con lo spregiudicato Maxwell Lord, facendo un salto temporale che ha condotto l’eroina fino al 1984. Qui abbiamo incontrato anche Asteria, una leggendaria guerriera Amazzone che anticamente possedeva la potente armatura alata che Diana indossa alla fine del film. Ed è proprio Lynda Carter a prestare il volto alla storica combattente, con un omaggio alla serie anni ‘70 che ha spinto i fan del DCEU a recuperare lo show e a seguire sui social l’attrice.
Molto attiva su Twitter, l’ex interprete di Diana Prince – che ad oggi ha 70 anni – oltre a postare aggiornamenti sul suo lavoro o a commentare hot topic e notizie dal mondo del cinema o della tv, condivide spesso foto della sua giovinezza, in particolare del periodo in cui interpretava l’eroina DC. Tra queste immagini, compaiono spesso anche estratti di servizi fotografici dal contenuto vagamente sexy – per quanto il concetto di sensualità o nudità dell’epoca sia molto più morigerato rispetto ad oggi – accompagnati da didascalie ironiche e pungenti come: “Quando siete buoni con la mamma, la mamma è buona con voi”.
Ebbene, come riporta CBR, sembra che tali contenuti non siano piaciuti ad alcuni utenti, che l’hanno criticata asserendo che i suoi post siano solo delle “thirst trap”, termine usato in riferimento a foto o frasi pubblicate allo scopo di attrarre sessualmente i propri follower e generare, di conseguenza, commenti in cui viene esternato un certo tipo di ammirazione. Un modo come un altro per nutrire il proprio ego, in sostanza.
E mentre sul web c’è chi si è precipitato a difendere Lynda Carter specificando che la natura dei suoi post sono solamente affar suo e nessuno può permettersi di muovere simili critiche, l’attrice ha spiazzato tutti rispondendo con la sua tipica ironia. Anziché giustificarsi come gli haters si sarebbero aspettati, l’ex Wonder Woman ha infatti postato un nuovo scatto dell’epoca accompagnato dalla didascalia: “Io non sto postando thirst trap. Io le ho inventate! Ha!”
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Lynda Carter, ricordiamo, ha interpretato Diana Prince nelle due serie tv andate in onda negli Stati Uniti dal 1975 al 1979, per un totale di 60 episodi. La prima, intitolata semplicemente Wonder Woman, è basata sui fumetti della Golden Age ed è ambientata durante la Seconda Guerra Mondiale, mentre la seconda, dal titolo The New Adventures of Wonder Woman, è ambientata negli anni 70 del XX secolo. Cosa ne pensate delle critiche ricevute dall’attrice e della sua conseguente risposta?
Foto: Getty (Silver Screen Collection)
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