Il regista M. Night Shyamalan ha annunciato la separazione dalla Universal e il suo passaggio a Warner Bros, che si concretizzerà con un nuovo film originale che uscirà nel 2024.
Come riportato da Deadline, Shyamalan, dopo i suoi ultimi Old e Bussano alla porta, ha firmato un accordo pluriennale per dirigere e produrre con la Warner Bros.
Si legge sul sito della testata:
“In base al nuovo accordo, Shyamalan e la sua società di produzione con sede a Filadelfia Blinding Edge Pictures, gestita dal presidente della produzione Ashwin Rajan, svilupperanno progetti originali per il regista da produrre e/o dirigere per le divisioni di produzione WBPG Warner Bros Pictures e New Line Cinema”.
Il primo film che Shyamalan dirigerà s’intitola Trap, ma ovviamente la trama è ancora top secret e non potrebbe essere altrimenti per un regista abituato a lavorare sull’attesa e il mistero in relazione ai suoi lavori. C’è però una data d’uscita, prettamente estiva (una finestra negli Stati Uniti sempre molto succulenta per uscite thriller, horror e “di genere” a vario titolo), che è il 2 agosto 2024.
Il regista de Il sesto senso e Lady in the Water ha così commentato il sopraggiunto accordo:
“Mi sento a casa quando posso scrivere e dirigere i miei film liberamente: la Disney e la Universal, dove ho girato la maggior parte dei miei film finora, sapranno sempre di casa per me. Adesso sono felicissimo di questo passaggio a Warner Bros., uno studio con una storia leggendaria nel mondo del cinema. Con le sue esperienze, la compagnia ha riscoperto il suo amore per i cineasti e l’impatto dell’esperienza theatrical. Vinciamo tutti quando i film hanno successo nelle sale. Credo che David Zaslav, Michael De Luca e Pam Abdy abbiano l’obiettivo di riempire i cinema di tutto il mondo negli anni che verranno”.
Contemporaneamente è stato anche annunciato che la figlia di Shyamalan, Ishana Night Shyamalan, già sceneggiatrice e regista della serie tv Servant di Apple TV+, debutterà alla regia di un lungometraggio con The Watchers, distribuito da Warner Bros. e New Line, con il padre impegnato in veste di produttore.
La sinossi dell’ultimo film del cineasta ancora nelle sale, Bussano alla porta (trovate in fondo all’articolo la nostra recensione) recita:
La piccola Wen (Kristen Cui) e i suoi due papà, Eric e Andrew (Jonathan Groff e Ben Aldridge), decidono di trascorrere qualche giorno in una casa isolata in mezzo ai boschi, completamente circondati e immersi nella natura.
Mentre sta giocando nella foresta, però, Wen si imbatte in un uomo grosso e robusto di nome Leonard (Dave Bautista), che si pone in modo gentile e sembra interessato a parlare con lei. Poco dopo l’arrivo di Leonard, Wen nota che altre tre persone (Rupert Grint, Nikki Amuka-Bird e Abby Quinn) si stanno avvicinando, tutte con in mano diversi strumenti e oggetti: i quattro sconosciuti, quattro esattamente come i Cavalieri dell’Apocalisse, chiederanno alla famiglia di compiere una scelta impensabile per evitare la fine di tutto.
Foto: Getty (Dave J Hogan/Getty Images)
Fonte: Deadline
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