M. Night Shyamalan è certamente abituato alle critiche negative (alcuni suoi precedenti film come L’ultimo dominatore dell’aria e After Earth sono stati praticamente massacrati dalla stampa), ma negli ultimi anni pareva che il nostro fosse ormai in grande ripresa grazie a The Visit e Split. Per questo motivo, il regista non si aspettava proprio che il suo ultimo lavoro, Glass, sarebbe stato accolto così male dai giornalisti statunitensi.
Ha confessato l’autore durante una recente intervista: «Ero a Londra quando ho sentito che le recensioni di Glass erano negative. Ero nella sedia per il makeup di uno show televisivo, e ho pianto. Eravamo appena stati alle proiezioni londinesi, che erano state molto positive. C’erano solo proiezioni positive in tutto il mondo. Quindi in sostanza non ero preparato. Avevo questa falsa sensazione di appartenere al gruppo in maniera sicura. Ma quel giorno ero assolutamente sconvolto. Onestamente mi dicevo, “Mi lasceranno mai fare qualcosa di differente senza buttarmi nella spazzatura?”. Ero preso da una sensazione di inutilità, e ad essere onesti, è una sensazione che non va mai via. Ma in ogni caso, il film è uscito, giusto? È stato al numero 1 di ogni paese del mondo, e rappresenta ciò in cui credo».
Insomma, fortunatamente Shyamalan continua a non perdere le speranze, e attualmente, ricordiamo che è già al lavoro su una nuova serie tv intitolata Servant e su un nuovo misterioso progetto cinematografico chiamato Labor of Love. Glass, dal canto suo, ha incassato oltre 246 milioni di dollari in tutto il mondo: non male, considerando che il suo costo di produzione è di “soli” 20 milioni.
Fonte: IW
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