Nelle ultime ore il regista George Miller è stato ospitato da Josh Horowitz nel corso di un panel – per la versione digitale del New York Comic Con – dedicato al suo film Mad Max: Fury Road, che a distanza di oltre cinque anni dal suo debutto, verrà seguito da un nuovo capitolo dedicato a Furiosa.
Il film su cui Miller sta lavorando sarà un prequel. E dunque esplorerà la vita del personaggio interpretato da Charlize Theron prima degli eventi raccontati dal lungometraggio del 2015, portando sul grande schermo una versione giovanile che avrà il volto di una nuova interprete.
Tuttavia, uno dei più grandi misteri su cui i fan del franchise si sono sempre interrogati, riguarda piuttosto il destino di Furiosa. Cosa le sarà accaduto dopo i titoli di coda di Fury Road? Lo stesso Miller non ha una vera e propria risposta, ma durante il panel ha deciso comunque di condividere con il pubblico le sue ipotesi:
«Ci sono due possibilità. La prima è utopica: immagino quindi che per prima cosa abbia fatto uscire l’acqua. Ma l’autore Joseph Campbell crede che gli eroi di oggi saranno i tiranni di domani. Gli eroi sono l’agente del cambiamento. Sostanzialmente, rinunciano all’interesse personale per un bene comune. E secondo Campbell, si innamorano di ciò che hanno costruito, o salvato, in maniera eccessiva. Diventano un fortino. Diventano l’ortodossia. Sviluppano un dogma e sostanzialmente si ritrovano a proteggerlo. Solitamente funziona così.»
Un’ipotesi davvero intrigante e allo stesso tempo agghiacciante, quella dell’autore. Ma che tuttavia non è condivisa da Miller, il quale è convinto, d’altro canto, che Furiosa non si sarebbe mai fatta trascinare in una simile spirale di potere:
«Io non credo veramente che sarebbe diventata un tiranno. Penso che sia troppo intelligente per cadere in quella trappola. Lo ha già visto e vissuto con Immortan Joe. Credo che lui abbia attraversato quello stesso processo. Probabilmente a suo tempo anche lui era stato un eroe.»
Cosa ne pensate? Preferite l’ipotesi formulata dall’autore Joseph Campbell o condividete quella di Miller?
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