I fan di Harry Potter hanno notato un’assurda connessione tra Maggie Smith e Michael Gambon che va oltre i loro amati ruoli nei film.

I due attori sono morti lo stesso giorno — il 27 settembre — esattamente a un anno di distanza l’uno dall’altra. Smith è scomparsa quest’anno all’età di 89 anni, mentre Gambon è deceduto nel 2023 a 82 anni.

La celebre interprete britannica ha interpretato l’austera Professoressa Minerva McGranit nella popolare saga fantasy. Il suo personaggio era l’inflessibile insegnante di trasfigurazione di Hogwarts, capo della casa di Grifondoro e, successivamente, preside della scuola, prendendo il posto di Albus Silente.

Gambon ha assunto il ruolo di Silente, collega e amico di lunga data della McGranit, a partire da Harry Potter e il prigioniero di Azkaban del 2004. Ha sostituito Richard Harris, che interpretava Silente nei primi due film di Harry Potter, prima della sua morte nel 2002 a 72 anni.

Sono stati i figli di Maggie Smith, Toby Stephens e Chris Larkin, a dare l’annuncio della morte della madre, con una dichiarazione: «Si è spenta serenamente in ospedale questa mattina, venerdì 27 settembre. Persona estremamente riservata, era circondata da amici e familiari fino alla fine. Lascia due figli e cinque adorati nipoti, devastati dalla perdita della loro straordinaria madre e nonna».

Con oltre 80 progetti nella sua lunga carriera tra televisione, Smith ha collezionato numerosi premi, tra cui due Oscar (su sei nomination), quattro Golden Globe, quattro Emmy e un Tony Award. Una nuova generazione di spettatori ha conosciuto Smith con Harry Potter e la pietra filosofale (2001), e ha poi continuato a interpretare la McGranit nei successivi sette film della saga.

Il mix di dolcezza e autorità nel suo carattere era proprio ciò che aveva attirato il regista Chris Columbus quando stava scegliendo il cast per il primo film di Harry Potter. In un’intervista dei primi anni 2000 pubblicata su YouTube, Columbus — che ha diretto i primi due film della saga, La pietra filosofale e Harry Potter e la camera dei segreti (2002) — ha ricordato i requisiti fondamentali per il ruolo: «Ci serviva qualcuno che apparisse intimidatorio, ma che avesse anche un vero senso di calore e cuore. E questo era esattamente ciò che Maggie rappresentava. Ho pensato, lei è perfetta per la McGranit».

Fonte: People