Malcolm, l’atteso sequel della serie cult rivelerà che un membro della famiglia è non-binary
telegram

Malcolm, l’atteso sequel della serie cult rivelerà che un membro della famiglia è non-binary

In attesa dell'arrivo del nuovo reboot, un rinomato scooper americano rivela che tra i componenti della famiglia ci sarà anche un adolescente apertamente non binario

Malcolm, l’atteso sequel della serie cult rivelerà che un membro della famiglia è non-binary

In attesa dell'arrivo del nuovo reboot, un rinomato scooper americano rivela che tra i componenti della famiglia ci sarà anche un adolescente apertamente non binario

Malcolm in the middle

I fan della serie cult Malcolm, soprattutto quelli che restano in trepidante attesa del reboot/revival in arrivo, possono gioire di alcuni nuovi rumor, tutti considerati decisamente attendibili, già che arrivano dall’industry insider Daniel Richtman. Secondo quanto riportato dal noto scooper statunitense non solo troviamo conferma che il gran ritorno di Michael In The Middle passerà dalla fase di pre-produzione a quella delle riprese sul set nel mese di Aprile. Ma oggi scopriamo anche che nel nuovo show, sviluppato nell’arco di quattro episodi, il personaggio più giovane della famiglia, il bebè e poi il bambino che conoscevamo originariamente come Jamie, sarà questa volta un adolescente di 16 anni apertamente non-binary. Una mutazione in termini di sceneggiatura, interpretazione e ovviamente implicazioni e high-concept che si può certo definire in termini generazionali; mirata a riflettere i temi considerati più moderni e sensibili da un target e un audience molto diversi dai ragazzi dei primi anni 2000. Sempre secondo i rumor, il reboot di Malcolm presenterà così elementi di novità sostanziale, pur cercando di conservare e non tradire tutti quegli elementi che hanno determinato il successo del serial originale: dal caratteristico e costante caos familiare a quell’accezione di Black Humour che in termini di serialità americana ha fatto scuola. Perché per molti, anche le gag da nuova slapstick-comedy e l’ironia nera non potevano che essere percepite sempre come dirette, oneste, anche radicali, ma mai davvero totalmente, concettualmente spietate.

Il casting di Malcolm era ed è ovviamente uno degli elementi centrali che hanno reso questa serie tv un cult, anche quando in Italia il termine più comunemente usato era ancora telefilm. E si parte con la coppia di genitori composta dalla madre Lois (Jane Kaczmarek) e papà Hal, interpretato da Bryan Cranston, futura icona di Eisenberg nella gloriosa storia seriale che conduce dalla rivoluzione Breaking Bad allo spin-off Better Call Saul. Poi c’erano naturalmente i fratelli, Dewey (Erik Per Sullivan) Reese (Justin Berfield) e il fratello sandwich, il fratello di mezzo, Frankie Muniz.

L’interprete di Malcolm non è celebre solo come protagonista della sitcom presentata nel 2000 da Fox, ma anche per aver condiviso con il suo pubblico in anni ben più recenti le sue reali condizioni cliniche: in particolare i diversi episodi di commozione cerebrale e la serie di piccoli ictus sofferti durante la sua infanzia. E di certo Frankie Muniz nel 2017 ha commosso mezzo mondo, raccontando come a causa di questi episodi soffra di inspiegabili vuoti di memoria e fenomeni di amnesia davvero molto gravi, tanto che ha dichiarato di non ricordare interi segmenti del suo passato, compreso l’aver recitato nella serie cult.

Allo stato attuale dei fatti, sia Frankie Muniz che Kaczmarek e Brian Cranston sono ufficialmente a bordo e torneranno a interpretare gli stessi ruoli. Il ritorno di Erik Per Sullivan sembra se non impossibile altamente improbabile, già che l’attore si è ritirato ormai da tempo a vita privata. E che dire del valore della vecchia sigla iniziale, della canzone Boss of Me dei They Might Be Giants? Sentiremo ancora il gancio di quel groove? Eventualmente rivisitato in quale forma? Al momento, la notizia del giorno per i fan resta la nuova versione di Jamie. Per tutti gli eventuali aggiornamenti, continuate a seguirci.

E nel mentre diteci la vostra, come sempre, nei commenti.

Fonte: CBR

© RIPRODUZIONE RISERVATA