L’attore Toni Servillo è stato colto da un malore mentre era impegnato in uno spettacolo, Le voci di Dante, di scena al Teatro dell’Odéon di Parigi lunedì sera. Lo si è appreso da persone presenti alla serata, come riporta il Corriere della Sera.

A mezz’ora dall’inizio dello spettacolo, l’attore 64enne si è accasciato sul palco, per poi cadere e urtare il leggio, graffiandosi un orecchio. Rimasto cosciente, intendeva proseguire, ma è stato convinto a farsi accompagnare all’ospedale Cochin per dei controlli. 

Servillo, tra i più apprezzati attori italiani degli ultimi anni e attore-feticcio di Paolo Sorrentino, si trovava a Parigi per inaugurare Passions italiennes, settimana dedicata alla cultura italiana a Parigi, e il suo ritorno in Italia è previsto per domani. 

Le voci di Dante affronta la Divina Commedia attraverso l’originale chiave di lettura offerta da uno dei più importanti autori italiani contemporanei, Giuseppe Montesano. Servillo a teatro ha portato in scena edizioni considerate di riferimento di testi di Molière, Marivaux, Goldoni, Eduardo De Filippo.

Al cinema, è stato diretto, tra gli altri, anche da Mario Martone, Matteo Garrone, Marco Bellocchio e Roberto Andò, vincendo quattro David di Donatello e due European Film Awards: nel 2008 per Gomorra e Il Divo – entrambi premiati anche al Festival di Cannes –, nel 2013 per La grande bellezza – miglior film straniero ai Golden Globes, ai BAFTA e agli Oscar.

Foto: Getty (Franco Origlia/FilmMagic) 

Fonte: Corriere della Sera

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