Mamma ho perso l’aereo: dopo più di trent'anni, il regista ha risposto al più grande mistero sul film!
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Mamma ho perso l’aereo: dopo più di trent’anni, il regista ha risposto al più grande mistero sul film!

Finalmente la risposta ufficiale al dilemma che tutti i fan della commedia natalizia continuavano a portarsi dietro

Mamma ho perso l’aereo: dopo più di trent’anni, il regista ha risposto al più grande mistero sul film!

Finalmente la risposta ufficiale al dilemma che tutti i fan della commedia natalizia continuavano a portarsi dietro

Mamma ho perso l'aereo

Mamma ho perso l’aereo è sicuramente un cult imperdibile delle feste, da rivedere insieme a tutta la famiglia in questo periodo natalizio. Ma attorno al film c’è sempre stata una domanda ricorrente: quanto sono ricchi i McCallister, per potersi permettere la favolosa villa a Chicago e le vacanze a Parigi per tutta la famiglia?

L’anno scorso, il New York Times ha addirittura provato a rispondere citando un’indagine della Federal Reserve Bank di Chicago, secondo il quale i genitori di Kevin McCallister, l’indimenticabile personaggio interpretato da Macaulay Culkin, rientravano nell’1% di residenti della metropoli in grado di poter acquistare una dimora di quel tipo.

Ma che lavoro facevano per garantirsi un lusso del genere? A distanza di oltre trent’anni, a rispondere al dilemma è stato il regista Chris Columbus, che ha finalmente messo a tacere una delle teorie più folli del web: no, i genitori del protagonista di Mamma ho perso l’aereo non lavoravano per la criminalità organizzata!

Intervistato da The Hollywood Reporter, Columbus ha rivelato: «Ricordo di aver avuto una conversazione con lo sceneggiatore John Hughes, durante la quale abbiamo deciso i loro mestieri. Kate McCallister era una famosa fashion designer, come suggeriscono i manichini nello scantinato. Per quanto riguarda invece il padre, Peter McCallister, essendo basato su John Hughes, forse lavorava nel settore pubblicitario. Ma non ricordo precisamente cosa facesse. Di sicuro non facevano parte della criminalità organizzata, anche se a quel tempo a Chicago ce n’era molta».

E chissà se oggi, con l’inflazione e l’aumento dei prezzi, la famiglia di Mamma ho perso l’aereo potrebbe permettersi lo stesso tenore di vita. Un calcolo effettuato in un video virale su TikTok ha infatti rivelato che la spesa di Kevin, che nel film acquista al supermercato ogni sorta di prodotto per la modica cifra di poco più di 20 dollari, oggi costerebbe ben il 248% in più!

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