Gerlad Burlingame è un avvocato, che una sera, con sua moglie Jessie, dà inizio a un gioco erotico che gli sarà fatale: ammanetta la donna al letto, ma sul più bello ci rimane secco. Se per lui la fine è stata quanto meno piacevole, per Jessie la morte del marito rappresenta l’inizio di un incubo terribile: bloccata a letto, con le chiavi delle manette davanti a lei ma irraggiungibili, la donna sarà costretta in uno stato d’isolamento snervante, con la sua mente che non tarderà a proiettarle davanti le sue paure più profonde, fino a svelare un terribile segreto d’infanza che sembrava sepolto per sempre.
Stephen King di storie ne ha scritte a tonnellate, ma quella raccontata in Il gioco di Gerald è una delle più sottovalutate. Lontano dal suo abituale habitat horror, qui il Re del brivido fa più leva su atmosfere oniriche, dando ampio spazio all’intropsezione psicologica della protagonista. La cui disavventura ora finirà su grande schermo. Stando quanto affermato da Deadline, infatti, il romanzo subirà un adattamento firmato Mike Flanagan, uno degli ultimi talenti del panorama horror, che con il suo Oculus ha convinto tutti. Flanagan firmerà anche la sceneggiatura della pellicola, insieme a Jeff Howard, con Intrepid Pictures a produrre. «Sulla scia di capolavori come Misery e Dolores Claiborne, Il gioco di Gerald è uno dei libri più intensi di Stephen King che abbia mai letto», ha dichiarato un entusiasta Flanagan. «Questo progetto è stato il mio sogno per anni e ora io e Trevor siamo molto emozionati di portare al cinema questa storia».
Fonte: Deadline
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