È una delle attrici più amate della sua generazione, ma a volte anche Margot Robbie ha dei momenti no. In una recente intervista con il Los Angeles Times, la star di Barbie ha confessato di avere crisi di panico ogni volta che si trova ad affrontare un nuovo ruolo, e di soffrire spesso di sindrome dell’impostore.
Sembra quasi paradossale, considerata la polemica che si è generata online per la sua mancata candidatura agli Oscar 2024, eppure è proprio così. La star ha ricordato una serata in cui è arrivata a casa di Greta Gerwig completamente in preda al panico: «Avevamo passato anni a cercare di finanziare questo film. E improvvisamente, stiamo per cominciare le riprese e io penso: “Oh mio Dio. Non so come farlo”. Succede sempre, è successo per ogni singolo film che ho fatto. Qualche settimana prima, ho sempre una crisi in cui penso: “Ma che sto facendo? Io non so recitare! Tutti finalmente si accorgeranno che non ho la più pallida idea di come si faccia, e sarà terribile”. E da lì in poi è puro panico».
Nel caso di Barbie, la principale difficoltà incontrata da Margot Robbie è stata l’innocenza del personaggio: «Non c’era niente a cui aggrapparmi, perché Barbie non ha traumi infantili, non ha tutte quelle esperienze passate a cui io come attrice posso attingere, non c’è niente da cui partire. Non riuscivo a capire il personaggio. Avevo fatto ogni tipo di ricerca, ma non sapevo ancora chi fosse».
Per fortuna, in questo caso ha trovato un sostegno, psicologico e professionale, nella regista Greta Gerwig, che ha saputo rassicurarla e risolvere i suoi dubbi riguardo la bambola Mattel che ha interpretato sul grande schermo. «Ho questo ricordo molto vivido di Margot che arriva a casa mia poco prima delle riprese – ha raccontato la filmmaker -. Stava avendo un po’ una crisi attoriale e ripeteva: “Come faccio?!”. È l’equivalente di trovarsi davanti a una pagina bianca».
Come sappiamo, Barbie è stato il maggior successo mondiale del 2023 e concorre ora per otto premi Oscar, che includono Miglior film, sceneggiatura non originale, attore e attrice non protagonisti. A proposito della sua assenza dalla cinquina, Margot Robbie ha risposto con filosofia: «Ci siamo messi d’impegno per fare qualcosa che potesse cambiare la cultura, avere una sorta d’impatto. E lo ha già fatto, in un modo che non ci saremmo neppure sognati. Questa è la miglior ricompensa che poteva arrivare da tutto questo».
Fonte: PEOPLE
Foto: John Salangsang/Golden Globes 2024 / Getty Images