Mark Ruffalo, l’interprete di Hulk si scusa per il suo tweet su Israele: «Era irrispettoso»
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Mark Ruffalo, l’interprete di Hulk si scusa per il suo tweet su Israele: «Era irrispettoso»

La star degli Avengers ha ammesso di aver usato toni accesi in un post sulla questione israelo-palestinese

Mark Ruffalo, l’interprete di Hulk si scusa per il suo tweet su Israele: «Era irrispettoso»

La star degli Avengers ha ammesso di aver usato toni accesi in un post sulla questione israelo-palestinese

Mark Ruffalo

Dopo le polemiche legate al recente tweet di Gal Gadot, che nel tentativo di condividere un messaggio di pace aveva ottenuto reazioni furiose da parte degli utenti social – tanto che anche il collega Pedro Pascal era finito al centro della bufera solo per aver condiviso un post di Wonder Woman 1984 -, oggi è Mark Ruffalo a pronunciarsi sulla questione israelo-palestinese.

In questo caso però, nessuna polemica: è stato l’interprete di Hulk a chiedere scusa, di sua spontanea volontà, ammettendo che i toni di un precedente post pubblicato su Twitter erano irrispettosi e forse troppo accesi. Come lascia intendere quanto scritto nelle ultime ore, nel tweet incriminato veniva fatto riferimento ad un “genocidio” in corso.

Qui le parole dell’attore:

«Ho riflettuto e voglio chiedere scusa per il post che ho scritto durante i recenti scontri tra Israele e Hamas in cui suggerivo che Israele stesse commettendo un “genocidio”. Non è accurato, è provocatorio, irrispettoso e soprattutto viene utilizzato per giustificare l’antisemitismo, sia qui che altrove. Ora è il momento di evitare le iperboli.»

Non è del tutto chiaro a quale post si stesse riferendo Mark Ruffalo, considerando che nel tweet non viene specificato e che nel corso delle ultime settimane, sul suo account, sono state pubblicate decine e decine di riflessioni sulla questione. L’attore, volto di punta del MCU, ha anche condiviso una petizione creata per chiedere che Israele venga sanzionata, in cui scriveva:

«Oltre 30 bambini uccisi. Madri morte. Centinaia di feriti. Siamo sull’orlo di una guerra su vasta scala. Le sanzioni contro il Sudafrica hanno aiutato a liberare il suo popolo nero: è tempo che le sanzioni contro Israele liberino i palestinesi. Unitevi alla chiamata. #GazaUnderAttack.»

Foto: Disney/Marvel

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