Martin Scorsese ha superato anche Steven Spielberg, diventando il regista più nominato all’Oscar di tutti i tempi tra i viventi. La sua ultima nomination è arrivata per Killers of the Flower Moon, un’epopea storica di quasi 3 ore e mezza sugli omicidi dei membri della tribù Osage, che gli permetterà di correre per la statuetta dorata.
Il regista può dunque vantare dieci candidatura all’Oscar come miglior regista: per Toro scatenato, L’ultima tentazione di Cristo, Quei bravi ragazzi, Gangs of New York, The Aviator, The Departed, Hugo Cabre, The Wolf of Wall Street, The Irishman e ora Killers of the Flower Moon.
Nonostante sia stato nominato nove volte in precedenza, Scorsese ha vinto il premio come miglior regista solo una volta, per The Departed del 2006. Le sue probabilità paiono comunque limitate quest’anno, visto che Scorsese è in competizione con i registi di due acclamati film internazionali (Jonathan Glazer per The Zone of Interest e Justine Triet per Anatomy of a Fall), il regista greco ormai acclamato anche a Hollywood Yorgos Lanthimos (Poor Things) e Christopher Nolan di Oppenheimer, forse il vero favorito, mentre infuria la polemica e il dibattito per l’assenza di Greta Gerwig nella categoria di miglior regista e quello di Margot Robbie, interprete della bambola Mattel, tra le migliori attrici (QUI l’opinione di Ryan Gosling, candidato invece per il suo Ken tra i migliori attori non protagonisti).
Nolan ha già vinto il Golden Globe come miglior regista, ed è stato candidato ai BAFTA, premio per il quale Scorsese non è stato neanche candidato. Il cineasta si può consolare però per aver strappato il record precedentemente tenuto da Steven Spielberg, che nella sua carriera ha ottenuto come detto nove nomination, ma vincendo per ben due volte, per Schindler’s List del 1994 e Salvate il soldato Ryan del 1999.