L’ultimo social network dove immaginereste di trovare Martin Scorsese è TikTok. Eppure il regista ottantenne, che sarà al cinema a breve con Killers of the Flower Moon, è diventato virale proprio sul social della Gen Z grazie a una trovata della figlia Francesca.
Nel video, che si è diffuso rapidamente online, la ragazza lo sottopone a un quiz sullo slang utilizzato dai giovani americani sui social. Scorsese si presta al gioco, indovinando il significato di espressioni come “hits different” (vedere o percepire qualcosa con una prospettiva nuova e decisamente migliore), cadendo invece su altri termini come “ship” (apprezzare particolarmente una coppia romantica o desiderare un risvolto romantico per due personaggi).
Nel corso del video, che dura quasi 5 minuti, Martin Scorsese ha modo anche di parlare di Lily Gladstone, protagonista di Killers of the Flower Moon. L’occasione è l’espressione “ate”, che nel contesto indica una performance particolarmente brillante. «Ha bucato lo schermo? Una volta si usava il termine “rule”. Ma sì, ha fatto davvero un ottimo lavoro», commenta il regista.
In un secondo momento, Scorsese si lascia andare a una riflessione ironica sul film del 1983 Re per una notte (The King of Comedy). Questa volta il termine da indovinare era “slept on”, ovvero “sottovalutato”. «Significa che le persone lo hanno odiato quando è uscito al cinema? Beh, è stato il flop dell’anno, o almeno è così che l’ha chiamato la stampa. Ma va bene, nessun problema».
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Recentemente, il grande regista ha fatto parlare di sé anche per nuove dichiarazioni contro la presunta saturazione da cinecomic e blockbuster. Secondo Scorsese «ci sono generazioni che pensano che i film siano solo quelli. Il che significa che dobbiamo combattere con ancora più forza. E deve partire dai registi stessi. […] dobbiamo salvare il cinema». Parole che ovviamente hanno fatto discutere, suscitando le risposte e le reazioni di altri colleghi come Scott Derrickson, regista di Doctor Strange.
Foto: Patricia De Melo Moreira / Getty Images
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