telegram

Martin Scorsese dimentica la Marvel, ecco il film che gli ha fatto gridare: «Questo è cinema!»

Il regista, da anni molto critico contro il cinema moderno e in particolare i cinecomic, ha trovato il suo campione

Martin Scorsese dimentica la Marvel, ecco il film che gli ha fatto gridare: «Questo è cinema!»

Il regista, da anni molto critico contro il cinema moderno e in particolare i cinecomic, ha trovato il suo campione

Martin Scorsese documentario Sicilia

Abbiamo trovato un film che è piaciuto a Martin Scorsese! Esagerazione ironica, figlia del fatto che da anni il regista è molto critico verso il cinema moderno, in particolare quello dei cinecomic e del mondo Marvel. A ottobre lo aveva definito «Svalutato, umiliato e sminuito», ma adesso ha trovato un film che gli ha fatto gridare al grande cinema.

Durante un’ospitata virtuale al New York Film Critics Circle Awards 2023, il leggendario regista ha infatti incoronato Todd Field e il suo Tár, il film presentato alla Mostra del Cinema di Venezia nel 2022 e probabile grande protagonista della notte degli Oscar. A New York ha trionfato come Miglior Film ed è stato proprio Scorsese a farne un elogio coi fiocchi.

«Per molto tempo, molti di noi hanno visto film che ci hanno più o meno fatto capire dove stavano andando – ha detto Martin Scorsese – Ci prendono per mano, anche se a volte è disturbante, ci offrono il conforto lungo la via che alla fine andrà tutto bene. È una cosa insidiosa, ci si può cullare e alla fine abituarsi, portando quelli di noi che hanno sperimentato il cinema in passato a disperare per il futuro di quest’arte, specialmente per le giovani generazioni. Ma questo resta nei giorni bui».

Il regista di Taxi Driver e The Departed ha poi lodato il film di Todd Field: «Le nuvole si sono aperte quando ho visto il suo film, Tár. Quello che hai fatto, Todd, il tessuto stesso del tuo film non lo consente. Tutti gli aspetti del cinema e del film che hai usato lo dimostrano. Il cambio delle location per esempio, solo questo fa quello che il cinema sa fare meglio, ovvero ridurre spazio e tempo a quello che sono, che è niente».

Scorsese infine ha aggiunto: «Quello che hai fatto, Todd, è qualcosa di alto livello. Tutto è trasmesso attraverso una magistrale messa in scena, come angoli e  bordi controllati, precisi, pericolosi, precipitosi geometricamente in qualche modo e cesellati in un meraviglioso formato 2:3:5 di composizione dei fotogrammi. I limiti della cornice stessa e la provocazione del tempo misurato riflettono l’architettura brutale della sua anima, l’anima di Tár».

Un incoronazione in piena regola quella di Scorsese vero il film con Cate Blanchett, che per l’occasione ha interpretato una direttrice d’orchestra che inizia a comportarsi in maniera tossica fino a distruggere la sua carriera. Nel corso dell’anno appena concluso, Scorsese aveva elogiato anche un altro film: Pearl di Ti West, prequel di X definito così disturbante da avergli dato problemi a dormire.

Siete d’accordo con Scorsese? Tár è il film che “spazza via le nubi” dai giorni neri del cinema? Fatecelo sapere nei commenti.

Leggi anche: Martin Scorsese: «Morbius è vero cinema». È uno scherzo, ma una star del film c’è cascata!

Leggi anche: Martin Scorsese svela i suoi 125 film preferiti di tutti i tempi

Foto: Axelle/Bauer-Griffin/FilmMagic

Fonte: Variety

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA