Martin Scorsese, il celebre regista dice la sua sul fenomeno dell'estate 2023: il Barbenheimer
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Martin Scorsese, il celebre regista dice la sua sul fenomeno dell’estate 2023: il Barbenheimer

Spesso critico nei confronti dei cinecomic, l'accoppiata di blockbuster formata da Barbie e Oppenheimer lo avrà convinto?

Martin Scorsese, il celebre regista dice la sua sul fenomeno dell’estate 2023: il Barbenheimer

Spesso critico nei confronti dei cinecomic, l'accoppiata di blockbuster formata da Barbie e Oppenheimer lo avrà convinto?

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Siamo abituati a sentir parlare Martin Scorsese di cinecomic, in questi ultimi anni. Spesso stuzzicato, il regista premio Oscar non ha mai nascosto il suo giudizio critico nei confronti di quel genere e solo pochi giorni fa ha lanciato un appello per «salvare il cinema». A dominare il botteghino quest’estate però non sono stati film Marvel o DC Comics, ma il fenomeno Barbenheimer.

In coppia, Barbie e Oppenheimer hanno sfondato il muro dei 2 miliardi di dollari: 1.428 miliardi per il film di Greta Gerwig, 939 milioni quello di Christopher Nolan. Un risultato straordinario, favorito da una gigantesca campagna marketing gratuita partita dalla rete, che non ha lasciato indifferente neppure un regista (legittimamente) critico come Martin Scorsese.

Durante un’intervista con The Hindustan Times, l’80enne cineasta non ha espresso giudizi di valore rispetto ai singoli film, anche perché ha ammesso di non averli visti. Tuttavia, quando gli è stato chiesto se il fenomeno Barbenheimer abbia già fatto qualcosa per “salvare il cinema”, ha dichiarato che la direzione è quella giusta:

Penso che l’accoppiata di Oppenheimer e Barbie sia stato qualcosa di speciale. Mi è sembrata, anche se odio questo modo di dire, la tempesta perfetta. È arrivata al momento giusto. E la cosa più importante è che le persone li hanno visti al cinema. Penso che questo sia meraviglioso.

Entrando nel merito, ha ricordato non solo di aver lavorato con Margot Robbie in The Wolf of Wall Street, ma che il direttore della fotografia Rodrigo Prieto è passato al set di Barbie subito dopo aver finito con Killers of the Flower Moon, il suo prossimo film. «È tutto in famiglia, quindi!» ha detto ridendo Martin Scorsese. Poi ha continuato dicendo:

Si adattano perfettamente: un film con un tale valore di intrattenimento puramente tramite colori vivaci e uno con una tale severità e forza, praticamente sul pericolo della fine per la nostra civiltà… non potrebbero essere film più opposti da mettere insieme. [Il Barbenheimer] offre qualche speranza che emerga un cinema diverso, diverso da quello che è successo negli ultimi 20 anni, a parte il grande lavoro svolto nel cinema indipendente. Mi dà sempre fastidio questo fatto che i film indipendenti vengano relegati alla categoria “indie”.

In questo periodo molti altri registi quotati hanno espresso pareri positivi non solo sulla combo, ma specificatamente su Barbie. Per Scott Derrickson meriterebbe addirittura il premio Oscar, mentre per un altro grande nome come Richard Linklater il film di Greta Gerwig è da vedere almeno un paio di volte. Voi cosa ne pensate? Diteci la vostra nei commenti.

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Foto: Warner Bros. – Gareth Cattermole/Getty Images – Universal Pictures

Fonte: The Hindustan Times 

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