A 81 anni, Martin Scorsese ha appena vissuto uno del periodi più floridi della sua carriera, culminato con la nomination all’Oscar 2024 per Killers of the Flower Moon, evento che lo ha reso il regista più nominato di tutti i tempi (tra i viventi), superando anche Steven Spielberg.
L’amore di Scorsese per l’arte cinematografica è risaputo, eppure il grande cineasta ha di recente confessato di non riuscire da tempo a godersi una proiezione in una regolare sala. E per un motivo davvero buffo: è troppo basso.
Ebbene sì, come ha rivelato a Variety sono due le ragioni per cui si reca pochissimo al cinema: la sua statura, che spesso gli impedisce di vedere bene, e la maleducazione degli spettatori. «Non vado mai a vedere i miei film – ha raccontato -. La gente parla sempre e si muove un sacco. Io sono basso e davanti a me c’è sempre seduta una persona alta. È la stessa cosa per Broadway: non riesco ad andare a teatro. Se qualcuno si siede di fronte a me, non posso vedere bene il palco o seguire lo spettacolo».
L’unica eccezione degna di nota sono le proiezioni Imax, un formato che Martin Scorsese trova più adeguato a lui: «Ora che sono vecchio mi piacciono di più i cinema Imax. Lì ti puoi sedere anche in fondo, tanto devi guardare più in alto. Per quanto riguarda le sale regolari, trovo che il pubblico oggi sia più fastidioso e rumoroso di una volta. Forse siamo tornati agli anni ’50 quando urlavamo direttamente allo schermo».
Nonostante le sue affermazioni, Scorsese ha poi ribadito l’importanza di sostenere i film meritevoli con la visione sul grande schermo. Lo scorso ottobre, il regista aveva fatto un appello alle case di produzione per riportare i giovani al cinema con film non necessariamente legati a grandi franchise: «Io penso che l’esperienza di vedere un film in compagnia di tante altre persone sia ancora la chiave. Ma non sono sicuro che questo obiettivo possa essere raggiunto, a questo punto».
Photo by Roberto Serra – Iguana Press/Getty Images
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