Forse non ve ne siete accorti o ci avete fatto poco caso, ma l’ultimo trailer di Captain America: Brave New World sembra indicare che i Marvel Studios hanno deciso di cambiare strategia per il proprio universo cinematografico. Nulla di nuovo, in realtà, quanto piuttosto un ritorno al passato.

Pubblicato nei giorni del D23 brasiliano, il nuovo trailer ha mostrato personaggi già noti come il nuovo Captain America interpretato da Anthony Mackie, Harrison Ford nei panni del generale Thaddeus “Thunderbolt” Ross aka Hulk Rosso ma anche altri importanti nomi che tornano a far parte dell’universo Marvel. A inizio trailer rivediamo Isaiah Bradley, ex super soldato al quale è stato iniettato lo stesso siero di Steve Rogers e che a quanto pare è coinvolto in un attentato al presidente Ross; poco dopo ecco un altro ritorno dalla serie The Falcon and the Winter Soldier, ovvero Joaquin Torres (interpretato da Danny Ramiraz) nei panni del nuovo Falcon, con tanto di completo.

Dettagli, questi, che forse fino a pochi anni fa non sarebbero stati mostrati. I successi costruiti soprattutto nello scorso decennio e culminati col fenomeno Avengers: Endgame ha infatti spinto gli studios ad adottare una strategia diversa per quanto riguarda la promozione dei propri film: ricordate tutti la massima segretezza che ha avvolto i trailer di Spider-Man: No Way Home, Doctor Strange nel Multiverso della Follia e via dicendo? Scene aggiunte apposta, altre modificate per togliere dettagli, personaggi o addirittura vestiari particolari… L’MCU ha scelto la via della segretezza perché sicura che sarebbero bastati il proprio logo e qualche nome in campo per attirare il publico nelle sale.

Ma non è sempre stato così. I risultati tutt’altro che esaltanti di Ant-Man and the Wasp: Quantumania e di The Marvels hanno infatti segnato un duro colpo per l’universo Marvel e costretto Disney e soci a ripensare al modo di comunicare i propri titoli. Da qui il ritorno alle origini: il trailer di questo nuovo Captain America sembra infatti ricalcare quanto fatto nel 2008 con Iron Man, nel cui primo trailer veniva di fatto mostrato tutto quanto, compresa la scena finale della conferenza stampa. Oggi sembra incredibile, ma 16 anni fa in pochi conoscevano il personaggio interpretato da Robert Downey Jr. e per questo gli Studios avevano bisogno di venderlo mostrando quanto più possibile. Strategia che si sta ripetendo anche con questo film, che per forza di cose si riallaccia alla serie tv uscita su Disney+ ma del quale si vogliono subito dare tutte le coordinate necessarie.

I Marvel Studios sembrano quindi aver fatto un passo indietro: meno segretezza, meno “riposo sugli allori” e il ritorno ad uno stile comunicativo più ampio e meno dedicato al pubblico specifico che ha seguito ogni capitolo dell’MCU negli ultimi anni. La strategia ripagherà? I risultati di Deadpool & Wolverine sembrano aver rilanciato le ambizioni del progetto, i cui fan sono stati poi ulteriormente esaltati grazie alle novità legate al ritorno di RDJ nei panni di Doctor Doom per Avengers: Doomsday e Avengers: Secret Wars. Per le risposte definitive, appuntamento al 2025.

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