Shang-Chi, nuovo film Marvel con protagonista Simu Liu, uscirà nelle sale il 3 settembre 2021 ma è già al centro di una forte polemica. Non negli Stati Uniti, dove il giorno dopo la premiere si registrano pareri entusiasti per il nuovo titolo MCU, quanto piuttosto dalla Cina.
Già dopo l’uscita del trailer il pubblico di Cina e Hong Kong si era lamentato della stereotipizzazione che la Marvel avrebbe fatto della cultura asiatica. Ora, sotto attacco c’è il personaggio del Mandarino. Non quello interpretato da Ben Kingsley in Iron Man 3 – che a quanto pare tornerà anche in questo nuovo flm – ma il “vero” Mandarino, quello che nei fumetti Marvel si ispirava al Fu Manchu dei romanzi di Sax Rohmer, divenuto icona di “asiaticità” stereotipata.
Per il pubblico cinese, la figura del padre-nemesi di Shang-Chi nel film sarebbe strettamente connessa a questa maniera ormai superabile di mostrare gli asiatici e ha duramente contestato il film. Kevin Feige, durante un’intervista con un blog cinese (QUI il video), ha risposto a questa controversia:
«È vero che Fu Manchu faceva parte delle storie dei primi fumetti, ma Fu Manchu non è un personaggio Marvel. Non possediamo il personaggio e non lo vogliamo, è stato cambiato nei fumetti molti, molti anni fa e non abbiamo mai avuto intenzione di riproporlo nel film. Fu Manchi non è in Shang-Chi in nessuna maniera o forma».
Come sottolineato da Feige, Fu Manchu è comparso nei fumetti del 1973 ma la licenza per il personaggio creato nel 1912 da Rohmer è stata poi persa; una versione del personaggio è poi tornata col nome di Han prima e di Zheng Zu in Secret Avengers dal 2010 fino ad oggi. Il presidente dei Marvel Studios ha commentato inoltre le accuse sul personaggio, ritenuto offensivo per il pubblico asiatico:
«Penso sia importante per le persone sapere e capire questo, e quando vedranno il film ne avranno certamente la prova. Quella era una figura offensiva e non abbiamo mai avuto interesse a mostrare una cosa del genere»
Detto di chi non sarà, Kevin Feige ha specificato quindi qualche dettaglio sul personaggio che in Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli sarà appunto il padre del nuovo eroe Marvel:
«Il padre di Shang-Chi è un nuovo personaggio creato per questo film, il suo nome è Wenwu e la cosa eccitante è che è interpretato da uno dei più grandi attori del mondo, Tony Leung […] Questa è una storia d’amore tra un padre e un figlio, ma ci sono anche incomprensioni e conflitti ed è questo che siamo ansiosi le persone vedano in questo film tra questi due fantastici attori»
Feige ha chiarito quindi che il Marvel Cinematic Universe non si fa problemi nel cambiare storie dei fumetti, per adattarle alla necessità del film e anche alla sensibilità del tempo. Un cambio di passo rispetto a quando Tilda Swinton ha interpretato l’Antico in Doctor Strange, scelta di cast di cui si pente lo stesso presidente.
Foto: Marvel Studios / Getty Images
Fonte: The Direct
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