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Marvel, svolta in arrivo per la comunità LGBTQ: Ma «non sarà politically correct»

Le ultime dichiarazioni della vice presidente Victoria Alonso sul futuro dell'MCU

Marvel, svolta in arrivo per la comunità LGBTQ: Ma «non sarà politically correct»

Le ultime dichiarazioni della vice presidente Victoria Alonso sul futuro dell'MCU

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Faranno molto parlare le dichiarazioni della vice presidente dei Marvel Studios, Victoria Alonso. La stessa che pochi giorni fa era tornata a parlare della rappresentazione maschilista di Vedova Nera in Iron Man 2, ora ha toccato un tema introdotto ufficialmente per la prima volta in Loki.

Nel terzo episodio della serie, è stato infatti ufficialmente confermato che il Dio dell’Inganno è un personaggio bisessuale. Il primo, per il Marvel Cinematic Universe, che per bocca di uno dei suoi vertici ora ha promesso ai fan delle comunità LGBTQ+ più rappresentazione. Come riporta Variety, Victoria Alonso ha detto:

«Ha bisogno di tempo, ma ci sono molte storie che possiamo raccontare – poi ha aggiunto – Voglio dare maggior risalto a coloro che lo sono [LGBTQ+]. Non cambieremo niente. Mostriamo solo al mondo chi sono queste persone, chi sono questi personaggi. Abbiamo molto in ballo e penso che sarà rappresentativo del mondo di oggi. Non lo faremo tipo nel primo, secondo o terzo film o serie, ma faremo costantemente il nostro meglio per cercare di rappresentarli».

Parlando specificatamente della bisessualità del personaggio di Tom Hiddleston, la Alonso ha fatto un importante distinguo:

«Devo essere onestà, non è una cosa così grossa. È quel che è perchè ci sta con il personaggio. Non lo facciamo perchè è politicamente corretto o incorretto. È quello che è. Non dimenticate che seguiamo i nostri fumetti. Cerchiamo di farlo fino in fondo. E nei fumetti questo è quello che lui è»

Come è stato fatto notare, infatti, la tendenza sessuale di Loki è materia già assodata negli albi, ma è stata resa per la prima volta “canonica” anche nell’MCU.

Guardando proprio ai fumetti che hanno ispirato l’universo Marvel, la strada è ancora lunga per arrivare allo stesso tipo di rappresentanza. Il primo personaggio dichiaratamente omosessuale risale al 1992 e si tratta di Northstar. Nel 2012, si è preso la copertina di Astonishing X-Men grazie al primo matrimonio gay della Marvel assieme a Kyle Jinadu.

In tempi più recenti, è stata celebrata l’unione tra i due Giovani Vendicatori Wiccan e Hulking, solo gli ultimi di una nuova schiera di personaggi che permettono alla comunità LGBTQ+ di sentirsi maggiormente rappresentata: Freedom Ring, Daken (figlio di Wolverine), Phyla-Vell, Mystica, Destiny e anche il primo personaggio transgender apparso nel 2015, Endo.

Foto: Marvel Studios

Fonte: Variety

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