Massimo Boldi e Neri Parenti, icone del cinema comico italiano, sono stati premiati con il prestigioso Nations Award a Cortina d’Ampezzo, durante l’evento inaugurale dello spin-off invernale del riconoscimento taorminese. La cerimonia si è svolta in una cornice dal forte valore simbolico: l’Hotel de la Poste, storico set di celebri pellicole natalizie come Vacanze di Natale. Durante l’evento, i due artisti hanno affrontato temi di grande attualità, tra cui il ruolo dell’intelligenza artificiale nel cinema e le limitazioni imposte dal politically correct.

Boldi e Parenti hanno espresso un deciso rifiuto verso l’uso dell’intelligenza artificiale nella produzione cinematografica, sostenendo che «la tecnologia deve essere al servizio dell’arte, e non il contrario». Hanno sottolineato i rischi legati a un approccio tecnologico che soffoca la creatività: «Immaginare un film creato, pensato e costruito con l’AI significa far morire la fantasia, l’umanità e appiattire il talento di tanti giovani registi. Nel cinema bisogna usare il cuore, la mente e poi la tecnica».

Parenti ha inoltre criticato le restrizioni del linguaggio cinematografico imposte dal politically correct: «A teatro puoi dire ciò che vuoi, ma al cinema ormai devi stare attento a qualunque parola, già nella scrittura di una sceneggiatura».

Massimo Boldi ha colto l’occasione per anticipare alcuni dettagli sul suo ultimo film, A Capodanno tutti da me, in uscita nelle sale a gennaio. L’attore descrive il suo personaggio come «un Cipollino cresciuto, adulto e più maturo». Nella pellicola interpreta il senatore e ministro Genga, diviso tra una moglie affascinante (Raffaella Fico) e un’amante altrettanto attraente (Francesca Manzini). Nel cast figurano anche Nancy Brilli, nei panni della madre della figlia del protagonista, interpretata dalla giovane Federica Lucaferri.

L’evento è stato anche un’occasione per celebrare il rapporto tra cinema e turismo, con un focus sul cineturismo. L’assessore siciliano al Turismo, Sport e Spettacolo, Elvira Amata, ha inviato un messaggio per sottolineare l’importanza di queste iniziative: «L’Assessorato ha portato avanti con convinzione il Cineturismo, che genera effetti diretti sull’incremento delle presenze turistiche in uno specifico territorio. Chi vede un film ambientato in Sicilia o a Cortina è un potenziale turista, spinto a trasformare le location cinematografiche in destinazioni delle sue prossime vacanze». Secondo una stima della società di consulenza turistica JFC, il contributo del cineturismo in Italia si attesta intorno all’1,2% del totale delle presenze turistiche.

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Foto: Vincenzo Lombardo/Getty Images