A Hollywood funziona così: certe volte i tuoi film hanno successo, certe volte no. Ma alcuni fallimenti possono rimanerti dentro, inseguendoti per anni. Succede anche a Matt Damon, che ad oggi, continua a essere tormentato dal ricordo di Passione ribelle, opera che girò nel 2000 sotto la direzione di Billy Bob Thornton.
L’attore credeva veramente tantissimo nel progetto, ma l’accoglienza di pubblico e critica fu piuttosto tiepidina, colpa anche del produttore Harvey Weinstein che modificò pesantemente la versione voluta dal regista. Racconta Matt tra le pagine di GQ: «Non riesco a farmela passare dopo 18 anni o quel che sono, quindi non ci riuscirò mai. Mi rende fottutamente depresso […]. Il cuore di Billy si stava fottutamente spezzando. Ha detto: “Harvey, ho la possibilità di fare 4, forse 5 grandi cose nella mia vita prima di morire. E ciò che sento dire da te è che questa non sarà una di quelle cose”. Allora le mie ginocchia sono letteralmente crollate».
Insomma, poveri Matt e Billy Bob! Pensate anche voi che il film in questione avrebbe meritato un altro destino? Peccato però che il montaggio originale del regista non sia mai uscito!
Fonte: GQ
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