Li abbiamo visti far coppia nella prima stagione di True Detective, dove prestavano i volti agli investigatori Rustin Cohle e Martin Hart, e li rivedremo insieme anche nella serie Brother From Another Mother, dove interpreteranno una versione romanzata della loro stessa vita, ma a quanto pare Matthew McConaughey e Woody Harrelson, oltre ad essere amici e colleghi di set, potrebbero davvero essere uniti da un legame di sangue.  

La rivelazione arriva dal podcast Let’s talk off camera di Kelly Ripa (via Variety), durante il quale McConaughey ha raccontato un aneddoto che sta letteralmente facendo impazzire i fan. Qualche anno fa, durante una vacanza in Grecia, i due hanno iniziato a parlare della loro vita, delle rispettive famiglie e dell’amicizia che li unisce ormai da anni:

«Mia madre, che era lì con noi, ad un certo punto dice: “Woody, io conoscevo tuo padre”. Tutti siamo rimasti perplessi dal modo in cui aveva pronunciato la parola conoscevo. Era un C-O-N-O-S-C-E-V-O piuttosto marcato. Abbiamo continuato a ragionare su cosa significassero le parole di mia madre e abbiamo fatto un po’ di calcoli. Così abbiamo scoperto che il padre [di Harrelson] si trovava in congedo nello stesso periodo in cui mia madre e mio padre erano al loro secondo divorzio.»

Il padre di Woody Harrelson, per chi non lo sapesse, è Charles Harrelson, un killer professionista che, dopo essere stato condannato all’ergastolo per l’assassinio del giudice John H. Wood Jr., ha trascorso gran parte della sua vita in carcere, dove è morto nel 2007.

Prosegue Matthew McConaughey: «Poi abbiamo trovato possibili posti in Texas dove potrebbe esserci stato un raduno, o un incontro, o un momento di “conoscenza”. Diciamo che è un po’ più facile per Woody dire: “Dai, facciamo il test del DNA”, perché qual è in fondo il suo problema? Mentre per me è un po’ più difficile, dato che mi sta chiedendo di correre il rischio di realizzare: “Aspetta un attimo, stai cercando di dirmi che mio padre potrebbe non essere mio padre dopo 53 anni in cui l’ho creduto?”. Ho un po’ più di cose in ballo».

Cosa ne pensate? Credete che questa assurda storia possa essere effettivamente vera o magari si tratta solo di una trovata pubblicitaria per promuovere la serie – dal titolo molto sospetto – Brother from another mother? Fatecelo sapere, come sempre, nei commenti.

Foto: Getty (David M. Benett)