Maya Hawke è una “figlia di papà raccomandata”? All’attrice non dispiace
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Maya Hawke è una “figlia di papà raccomandata”? All’attrice non dispiace

La giovane star figlia di Uma Thurman e Ethan Hawke ha ammesso tutti i vantaggi che il prestigioso cognome ha apportato alla sua carriera

Maya Hawke è una “figlia di papà raccomandata”? All’attrice non dispiace

La giovane star figlia di Uma Thurman e Ethan Hawke ha ammesso tutti i vantaggi che il prestigioso cognome ha apportato alla sua carriera

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Nel 2022 il New York Magazine ha lanciato il termine nepo babies per indicare tutte le star di Hollywood la cui ascesa avrebbe trovato la sua ragion d’essere nel semplice fatto di essere “figlio/a di“.

Molti volti celebri dello star-system con parentele illustri hanno scelto di replicare duramente a tali insinuazioni, respingendo questa etichetta dai contorni sostanzialmente dispregiativi. Tra le fila di coloro che si sono risentiti del termine non rientra Maya Hawke, star di Stranger Things nonché figlia di Uma Thurman e Ethan Hawke, la quale in una recente intervista ha dichiarato di accettare questa definizione, ammettendo candidamente di essere stata favorita dalla notorietà dei suoi genitori fin dall’inizio della sua carriera:

«Meritare è un termine complicato. Molte persone meriterebbero questo tipo di vita ma non ce l’hanno, sono consapevole di non meritarla e viverla lo stesso. Se avessi scelto di rifiutarla, non avrebbe comunque aiutato nessuno. Quando ho iniziato c’erano due strade di fronte a me. La prima era rifarmi il naso, cambiare il mio cognome e partecipare agli open casting» ha dichiarato Maya Hawke, preferendo ammettere candidamente di aver scelto la via più facile e accettare magari di essere presa in giro per questo.

«Sono in una posizione privilegiata e accetto che vengano fatte battute su questo. Il mio rapporto con i miei genitori è molto onesto e positivo e questo va molto oltre quello che possono dire gli altri» prosegue l’attrice, ammettendo anche che la sua audizione per la parte in C’era una volta a Hollywood di Quentin Tarantino si è svolta attraverso un semplice video girato nella sua stanza da letto da suo padre: «Sul red carpet mi hanno duramente presa in giro per quel video. Ma non ho mai detto di non essere stata scelta per questioni di nepotismo. Credo sia andata esattamente così». 

E voi cosa ne pensate? Vi piace l’onestà intellettuale della giovane Maya Hawke? Fateci conoscere le vostre opinioni, come sempre, nei commenti.

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Foto: Max Cisotti / Dave Benett / Getty Images

Fonte: The London Times

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