Forse a Dylan O’Brien non sarà stata offerta alcuna parte nelle prossime produzioni cinematografiche di Spider-Man, ma di sicuro lo vedremo nel secondo capitolo della saga young adult Maze Runner. L’episodio sarà intitolato The Scorch Trials (in italiano, La fuga) e vedrà la squadra dei sopravvissuti al labirinto scopire il mondo esterno, un universo molto pericoloso e inospitale.
«Il primo film è stato un’analisi del “come siamo arrivati qui e come possiamo uscire”, il secondo mostrerà invece cosa vuol dire affrontare l’esterno e porterà alla scoperta del vero mondo», ha affermato il produttore Wyck Godfrey (The Twilight Saga, The Fault in Our Stars).
E che questo spazio sconosciuto non sia un posto accogliente ce lo mostrano i primi due fotogrammi del film, in anteprima per Entertainment Weekly. La saga, tratta dai romanzi di James Dashner, apre il secondo capitolo con la rivelazione che il terreno erboso del labirinto era un centro costruito dall’organizzazione della WCKD per istruire giovani sopravvissuti dopo che i raggi solari avevano distrutto i pianeti e reso il pianeta un deserto di sabbia, ha affermato Wes Ball, di nuovo dietro la macchina da presa.
Quando Thomas e i suoi compagni riescono a sfuggire al controllo della WCKD, si ritrovano davanti a questo paesaggio, con la paura di essere attaccati e infettati da uomini chiamati Cranks «non sappiamo se chiamarli zombie, ma rientrano più o meno nella categoria. Non sono non-morti, ma hanno la rabbia»
Fonte: EW
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