MCU, i propositi futuri di James Gunn non piaceranno ai fan: la dichiarazione del regista
telegram

MCU, i propositi futuri di James Gunn non piaceranno ai fan: la dichiarazione del regista

Le parole del regista di Guardiani della Galassia fanno tremare gli appassionati del Marvel Cinematic Universe

MCU, i propositi futuri di James Gunn non piaceranno ai fan: la dichiarazione del regista

Le parole del regista di Guardiani della Galassia fanno tremare gli appassionati del Marvel Cinematic Universe

James Gunn ha dato ai fan dell’MCU una notizia che non avrebbero mai voluto sentire. Il regista di Guardiani della Galassia deve aver riflettuto molto bene sul suo futuro, dopo anni difficili durante i quali era stato licenziato dalla Disney e poi successivamente riassunto, e il passaggio nel mondo DC con The Suicide Squad, che uscirà nei cinema americani il 5 agosto (leggi QUI le prime reazioni dei critici al film). 

Il regista ha dichiarato che, probabilmente, Guardiani della Galassia Vol. 3 sarà il suo ultimo film nell’MCU. Il franchise, lanciato nel 2014 e interpretato da Chris Pratt, Bradley Cooper, Zoe Saldana, Vin Diesel, Dave Bautista e Karen Gillan, è certamente uno dei più amati del Marvel Cinematic Universe proprio per quella che è considerata la firma di Gunn: tanta azione condita da ironia e umorismo.

Eppure, ha detto Gunn al New York Time, forse il suo percorso nell’MCU è arrivato al capolinea, mentre vede molti aspetti interessanti proprio nel DCEU. «Non ho idea di cosa farò. Per me, Guardiani della Galassia Vol. 3 è probabilmente l’ultimo. Non so se lo farò di nuovo. È divertente fare cose diverse nel multiverso DC: stanno iniziando ad assomigliare davvero ai loro fumetti. L’Universo Marvel è sempre stato un po’ più coeso e la DC ha sempre avuto grandi storie singole. Avevano per esempio Batman: Il ritorno del cavaliere oscuro, Watchmen, The Killing Joke, o Swamp Thing di Alan Moore. Il fatto che abbiano fatto Joker, che è un tipo di film completamente diverso, per me è fantastico. Sono molto entusiasta del Batman di Matt Reeves. Stanno coinvolgendo alcuni registi davvero bravi».

Insomma, il messaggio sembra chiaro: per quanto sia entusiasta di tornare per concludere la sua trilogia MCU, il licenziamento iniziale da parte della Disney sembra aver incrinato per sempre il suo rapporto con la Marvel. E pensare che, dopo Avengers: Endgame, alcune voci davano Gunn addirittura in trattative con la Marvel per diventare il capo creativo del futuro del MCU.

Ora però, con due progetti già al suo attivo nel DCEU, The Suicide Squad e la serie Peacemaker, sembra proprio che continuerà a occuparsi di cinecomic, ma sotto un’altra famiglia.

Fonte: NYT

Foto: Christopher Polk/Getty Images

© RIPRODUZIONE RISERVATA