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Megalopolis, c’è la conferma: il film di Francis Ford Coppola sarà in Concorso a Cannes 77

La nuova titanica fatica del regista de "Il padrino", "La conversazione" e "Apocalypse Now", che ha da poco compiuto 85 anni, si è avvalsa di uno dei budget colossali e ciclopici cari al cineasta: ecco tutti i retroscena del progetto, che alla fine ha trovato un posto in Concorso sulla Croisette

Megalopolis, c’è la conferma: il film di Francis Ford Coppola sarà in Concorso a Cannes 77

La nuova titanica fatica del regista de "Il padrino", "La conversazione" e "Apocalypse Now", che ha da poco compiuto 85 anni, si è avvalsa di uno dei budget colossali e ciclopici cari al cineasta: ecco tutti i retroscena del progetto, che alla fine ha trovato un posto in Concorso sulla Croisette

C’è la conferma di una notizia che circolava già da qualche giorno: dopo un febbrile corteggiamento nei confronti di Francis Ford Coppola tra i principali festival cinematografici al mondo di Cannes, Venezia e Toronto, come riportato in prima battuta da Deadline e stando a quanto ripreso anche da Variety, Megalopolis di Francis Ford Coppola verrà presentato, in Concorso, al 77esimo Festival di Cannes

La serata di gala al Palais des Festivals della Croisette avrà luogo venerdì 17 maggio. Un gran colpo per il direttore artistico, Thierry Frémaux, e per Cannes, nonché una conferma che arriva proprio alla vigilia della conferenza stampa ufficiale del festival, prevista per domani 11 aprile. Barry Hirsch, avvocato di lunga data di Coppola, è ancora in trattative per assicurarsi un partner di distribuzione per un film, la cui release ufficiale è prevista per l’autunno, con un’attenzione particolare alle sale IMAX.

La nuova titanica fatica del regista de Il padrino, La conversazione e Apocalypse Now, che ha da poco compiuto 85 anni, si è avvalsa di uno dei budget colossali e ciclopici cari al cineasta, di circa 120 milioni di dollari. 

“Ho visto Megalopolis e ho capito perché Coppola l’ha realizzato e qual è il suo obiettivo finale. Sta cercando di coinvolgere le generazioni future nel film, guardando a molto tempo dopo la sua morte. Si chiede cosa sta accadendo al mondo e dove saranno i suoi abitanti tra 100 anni, suggerendo che forse può esistere una via migliore“, ha scritto il Co-Editor-in-Chief di Deadline Mike Fleming Jr. nel dare la notizia, oltre a ricordare come Apocalypse Now vinse la Palma d’oro a Cannes dopo una lavorazione leggendaria, dispendiosissima e infernale, durante la quale in tanti avevano pronosticato la fine della carriera del regista e suggerito l’idea che quel film l’avrebbe portato alla rovina finanziaria e personale.

Un destino che toccò poi, appena l’anno dopo, a un cineasta altrettanto ambizioso e visionario come Michael Cimino con il suo I cancelli del cielo, realizzato appena due anni dopo il suo Il cacciatore, altro grande capolavoro sulla guerra in Vietnam del cinema americano. Megalopolis – si legge ancora nel report – avrà una durata di 2 ore e 13 minuti, titoli di coda esclusi.

Di seguito invece la descrizione della trama anticipata nel dettaglio (ma senza spoiler) dalla testata americana, che conterrà, come già ampiamente anticipato, molte allusioni simboliche, fisiche (anche nell’ononomastica e nell’haircut dei personaggi) all’Impero Romano, rievocandone grandi temi storici, archetipici e universali come l’avidità, la corruzione e il narcisismo, tutti elementi che ne decretarono a vario titolo la caduta.  

Un incidente provoca la distruzione di una metropoli simile a New York City, che sta collassando, ma porta con sé visioni contrastanti del futuro. Da un lato c’è l’ambizioso idealista-architetto Cesar (Adam Driver). Dall’altro c’è il suo nemico giurato, il sindaco della città Frank Cicero (Giancarlo Esposito). La scelta risulta così essere tra due opzioni contrapposte: abbracciare il futuro e costruire un’utopia con materiali rinnovabili, oppure adottare una strategia di ricostruzione “business-as-usual”, piena di cemento, corruzione e intermediazione di potere a scapito di un sottoproletariato inquieto. In mezzo a tali lotte si staglia la figura della mondana figlia del sindaco, Julia (Nathalie Emmanuel), una giovane donna irrequieta cresciuta attorno al potere e stanca di essere un “appuntamento fisso” dei tabloid alla ricerca di un significato nella sua vita.

Sono più che onorato di tornare al @festivaldecannes quest’anno, si è limitato a commentare stringatamente Coppola sul suo profilo Instagram.

Il ricchissimo cast del film comprende anche Jon Voight, Laurence Fishburne, Aubrey Plaza, Shia LaBeouf, Chloe Fineman, Kathryn Hunter, Dustin Hoffman, D.B., Sweeney, Jason Schwartzman, Baily Ives, Grace Vanderwaal e James Remar

Foto: Amy Sussman/WireImage

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