Grosse novità per quanto riguarda il sequel di La Passione di Cristo, progetto che Mel Gibson insegue da anni e che ora è ufficialmente pronto a entrare in produzione. Le riprese si terranno nel corso della prossima estate e riguarderanno da vicino anche l’Italia.

Da un’intervista rilasciata al Sole 24 Ore da Manuela Cacciamani, amministratrice delegata di Cinecittà, si apprende infatti che il regista e attore girerà proprio negli studios romani il nuovo capitolo intitolato La Resurrezione di Cristo. È solo uno dei molti progetti che animeranno gli spazi di Cinecittà nel corso dei prossimi mesi: la Cacciamani ha citato anche il nuovo film di Ridley Scott e altri titoli Disney e Universal, ma a intrigare è il ritorno di Mel Gibson. Già il precedente film del 2004 con protagonista Jim Caviezel era stato girato infatti a Cinecittà. Per La Resurrezione di Cristo tuttavia non ci si limiterà a restare negli spazi degli studios, ma si andrà a girare anche a Matera, Ginosa, Gravina Laterza e Altamura, stando a quanto riportato dalle fonti estere.

Per quanto riguarda la trama del film, Mel Gibson ha anticipato qualche dettaglio che ha subito fatto accendere i riflettori sul progetto: «Sarà un viaggio sotto acido» ha detto il regista, aggiungendo che si tratterà di qualcosa di mai visto prima. La Resurrezione di Cristo non avrà una narrazione lineare, ma possiamo aspettarci altre controverse messe in scena della storia di Gesù.

Oltre vent’anni fa La Passione di Cristo ha infatti suscitato numerose polemiche (è stato accusato di essere antisemita, ad esempio), ma questo non gli ha impedito di diventare al tempo il maggior incasso per un film indipendente con circa 612 milioni di dollari al botteghino mondiale. Ora tocca al sequel, che potremo seguire da vicino quando nell’estate 2025 la produzione arriverà in Italia.

Fonte: Sole 24 Ore