Che i film di supereroi e i loro interpreti vengano criticati non è certo una novità: sono ormai molti anni che ogni due per tre qualche altra celebrità prende ad esempio negativo i cinecomic e alcuni loro aspetti giudicati controversi – come ad esempio ha fatto Quentin Tarantino, sostenendo che le star Marvel non siano veramente tali. L’ultimo “attacco” ora arriva da Paul Mescal, prossimo protagonista de Il Gladiatore 2.
Durante un’intervista per Esquire UK, infatti, il giovane attore è entrato di nuovo nel merito della preparazione fisica richiesta per il film e nello specifico la forma fisica che aveva Russell Crowe nel film cult diretto da Ridley Scott nel 2000. Per lui, l’idea di prenderne il posto nel sequel è allo stesso tempo stimolante e scoraggiante.
Ha poi dichiarato: «Va da sé che se interpreti un gladiatore devi essere in forma e forte, ma è un tipo di film diverso. Per me non è come un film di supereroi dove metà del lavoro è essere grossi e muscolosi. In questo caso Russell doveva esserlo, ha senso per il personaggio». Una critica che riguarda quindi non tanto gli interpreti stessi, ma il tipo di fisico che gli viene richiesto per mettersi (o non mettersi a volte) nei panni di quei personaggi.
Non è sbagliato prendere ad esempio Chris Hemsworth e Chris Evans, rispettivamente Thor e Captain America, ma ci sono anche molti altri attori e attrici che hanno potuto interpretare ruoli diversi, come Benedict Cumberbatch e il suo Doctor Strange. Per Paul Mescal, tuttavia, l’aspetto interessante da esplorare è un altro.
«Penso sia meglio parlarne in questi termini piuttosto che di quante calorie consumo al giorno» ha aggiunto. Parole che ribadiscono quanto aveva già anticipato a febbraio, tirandosi fuori da qualsiasi discussione riguardo il suo fisico per Il Gladiatore 2: «Con film come questi e progetti di supereroi, ci si concentra alle volte su quell’aspetto, che tuttavia non trovo interessante. Naturalmente il personaggio richiede un certo fisico robusto, ma andando oltre quest’aspetto non trovo interessante parlarne. Questo tizio dovrà lottare e dovrà essere una bestia. E si tratterà dell’aspetto e delle sensazioni che sentirò siano giuste per me».
Mescal, ricordiamo, interpreterà Lucio, il figlio di Augusta Lucilla (Connie Nielsen), divenuto adulto dopo gli eventi del lungometraggio capostipite. Lucio era anche il nipote di Commodo, interpretato da Joaquin Phoenix, figlio dell’imperatore romano Marco Aurelio, che uccise suo padre e salì al trono.
Voi cosa ne pensate? Ha ragione a prendere le distanze dai cinecomic e quel tipo di “requisito fisico”? Diteci la vostra nei commenti.
Foto: Marvel Studios
Fonte: Esquire UK
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