Henry Cavill, interprete di Superman nei film della DC e fresco di abbandono del ruolo, in una nuova intervista è tornato a parlare degli atti di bullismo subiti durante l’infanzia, quando era sovrappeso. 

L’attore britannico ha infatti dichiarato ai microfoni di Men’s Fitness di essere stato spesso oggetto di scherno nella sua vecchia scuola, dove i bulli lo prendevano in giro per il suo corpo: «Mi chiamavano Fat Cavill. In realtà avevo dei rotoli di grasso addosso. Un ragazzo mi ha detto che avevo le tette. Mi hanno anche definito un “limone”, cioè un ragazzo che non ha successo con le ragazze. Se fossi andato a Hollywood senza essere stato ferito quotidianamente a scuola, forse sarei stato un po’ meno pronto».

«Ero un ragazzino paffuto. Avrei potuto benissimo accettare semplicemente il mio destino nella vita e dire: “Immagino che non farò nulla“», ha precisato. 

Cavill ha poi ridotto il suo peso entrando nella squadra di rugby e l’ha aiutato moltissimo, a suo dire, partecipare alle produzioni teatrali scolastiche, che ne hanno rafforzato l’autostima personale: «In realtà mi ha aiutato a sopravvivere. Anche i bambini che a volte erano cattivi con me e si divertivano a schiacciarmi, quando finivo uno spettacolo, dicevano: “Wow, sei davvero bravo“».

Divenuto celebre alla fine degli anni duemila come interprete del duca Charles Brandon ne I Tudors, Cavill ha poi interpretato Clark Kent/Superman nel DC Extended Universee di Geralt di Rivia nella serie televisiva The Witcher, i suoi ruoli più celebri. A metà dicembre 2022, dopo aver abbandonato entrambi i ruoli, Cavill ha annunciato la nascita di un universo cinematografico relativo al franchise Warhammer 40.000, prodotto da Amazon Studios, del quale lui stesso sarà protagonista e produttore esecutivo.

Foto: Getty (Axelle/Bauer-Griffin/FilmMagic) 

Fonte: Men’s Fitness

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