Martin Scorsese negli ultimi tempi si è espresso più volte sullo stato di salute attuale del cinema, non tirandosi indietro nel lanciare anche forti critiche. Il leggendario regista recentemente ha tuttavia avuto modo di esprimere tutto il suo apprezzamento per le opere realizzate da alcuni giovani registi, tra i quali spicca il talento di Ari Aster.
L’autore dell’acclamato Hereditary e di Midsommar è recentemente tornato al cinema col discusso Beau is Afraid. Sembra tuttavia che sia stato un altro giovane filmmaker a far accapponare la pelle a Martin Scorsese.
Il pluripremiato regista premio Oscar ha condiviso una recensione decisamente entusiasta su Pearl, diretto da Ti West. Il film rappresenta il prequel della storia narrata nell’apprezzatissimo X: A Sexy Horror Story, anch’esso diretto da West, il quale ha al suo attivo progetti come The House of the Devil, Cabin Fever 2 e V/H/S. Scorsese ha così accolto l’opera del giovane filmmaker:
I film di Ti West hanno una certa energia che è molto rara di questi tempi, impreziosita da un puro, non diluito amore per il cinema. Lo percepisci in ogni frame. Prequel di X, realizzato con un diametralmente opposto registro cinematografico (pensate ai melodrammi degli anni ’50 in color scope), Pearl sono 102 minuti di film selvaggio, affascinante, profondamente – e dico profondamente – disturbante.
Scorsese rivela poi di essere rimasto così impressionato da alcune sequenze di Pearl da aver avuto difficoltà a prendere sonno:
West e la sua musa infilano il coltello nel nostro petto e iniziano a rigirarlo. Sono rimasto incantato, poi disturbato, poi così turbato che ho avuto problemi a dormire. Ma non riuscivo a smettere di guardarlo.
Il regista avrà l’opportunità di vedere nuovamente West all’opera. Dopo l’apprezzato prequel, è infatti in arrivo il sequel diretto di X: A Sexy Horror Story, che sarà intitolato MaXXXine. Nel film ritroveremo Maxine, l’unica sopravvissuta agli eventi di X, intenta a proseguire il suo percorso verso la fama, cercando di affermarsi come attrice nella turbolenta Los Angeles del 1980.
Scorsese, ad ogni modo, ha speso parole al miele anche per lo stesso Ari Aster, definito senza mezzi termini “una delle più straordinarie nuove voci nel mondo del cinema” e il suo ultimo film Beau is Afraid “notevole per me a molti, molti livelli“. Di questo ha elogiato in particolar modo la nota sequenza d’apertura:
La migliore scena che abbia mai visto nel suo genere. Assolutamente terrificante. C’è commedia, animazione, una fusione di passato, presente e futuro, di realtà e fantasia, di colpa, innocenza, paura e disprezzo di sé e un gioco continuo all’interno del film.
Cosa ne pensate delle parole di Martin Scorsese? Fatecelo sapere nei commenti!
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Foto: Patricia De Melo Moreira / Getty Images
Fonte: Slashfilm
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