Nonostante siano passati ormai quasi quattro anni dall’uscita dell’ultima stagione de Il Trono di Spade, alcuni aspetti della serie HBO sono rimasti particolarmente impressi nel pubblico e non solo. Lo show si è distinto, all’inizio soprattutto, per la quantità di scene hot, cosa che ha contribuito ad attirare spettatori ma ha rischiato di allontanare una delle sue stesse star.

A parlare adesso è stato Ciarán Hinds, attore irlandese recentemente candidato agli Oscar per Belfast e interprete del Re Oltre la Barriera, Mance Rayder, dalla terza alla quinta stagione della serie basata sui romanzi di George R.R. Martin. Durante un’intervista con The Independent, ha rivelato di non aver vissuto in maniera particolarmente positiva questo aspetto del Trono di Spade.

«Sono rimasto abbastanza scoraggiato dalla quantità di scene sessuali all’interno della serie» ha rivelato. Poi, ha chiarito anche il motivo della sua ritrosia: «Portavano fuori dalla vera narrazione politica». Per qualcuno, questo mix tra fanta-politica e sessualità è stato uno degli ingredienti vincenti delle otto stagioni, invece.

Ciarán Hinds, comunque, capisce anche i motivi che hanno spinto la HBO a spingere forte su questo pedale: «Aiutano gli incassi, immagino, dalla loro prospettiva». La major è spesso associata non solo a prodotti di qualità, ma anche serie particolarmente spinte su questo fronte: basti pensare alla recente Euphoria o all’annunciato “sequel” ideologico sempre ideato da Sam Levinson, ovvero la già controversa The Idol.

Curiosamente, l’attore che nel prossimo futuro debutterà anche nel franchise de Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere, non è l’unico a ritenere superflue le scene di sesso in questo tipo di serie. Nei mesi scorsi, Matt Smith ha detto cose simili in riferimento allo spin-off prequel House of the Dragon. Anche in questo show, non sono mancati i momenti hot e per la star non erano tutti particolarmente necessari.

«A un certo punto ti ritrovi a chiederti: abbiamo davvero bisogno di un’altra scena di sesso? – ha detto Smith in un’intervista – E loro rispondono qualcosa come ‘Sì, ne abbiamo bisogno’». Da qui, una seconda riflessione: «Penso che sia il caso di chiedersi: cosa state facendo? State rappresentando i libri, o li state diluendo per rappresentare l’epoca attuale? E in realtà penso che il loro lavoro sia mostrare i libri il più onestamente e fedelmente possibili, così come sono scritti».

Cosa ne pensate? Siete d’accordo con Ciarán Hinds e Matt Smith sulle scene intime ne Il Trono di Spade e House of the Dragon? Diteci la vostra, come sempre, nei commenti.

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Fonte: The Independent

Foto: HBO