Sono già passati più di due anni dall’uscita di Eternals, film Marvel che per usare un eufemismo non è entrato nel cuore del pubblico. Diretto da Chloé Zhao, ha introdotto nell’MCU una serie di eroi poco conosciuti anche ai fan dei fumetti, compreso quello interpretato da Kumail Nanjiani.
L’attore ha vestito i panni di Kingo e a quanto pare le critiche contro il film lo hanno colpito particolarmente. Durante un’ospitata nel podcast di Michael Rosenbaum, ha infatti parlato di come le recensioni negative abbiano profondamente impattato la sua psiche.
“Le recensioni erano brutte e ne ero fin troppo consapevole – ha detto la star – Le leggevo tutte e mi preoccupavo di ogni cosa“. Ha poi aggiunto: “È stato davvero difficile, la Marvel pensava che il film avrebbe ricevuto belle recensioni, quindi hanno tolto l’embargo molto presto e l’hanno portato in qualche festival, ci hanno fatto girare il mondo per promuovere bene il film subito dopo la scadenza” ha detto, facendo di fatto un riferimento anche alla Festa del Cinema di Roma, dove è stato presentato.
Kumail Nanjiani, il cui personaggio assieme a Phastos (Brian Tyree Henry) e Sersi (Angelina Jolie) è stato rapito da Ashirem nel finale e che quindi potremmo anche rivedere nell’annunciato sequel, a causa di quelle recensioni è finito anche in terapia: “Penso ci fosse qualche strana cosa nell’atmosfera per cui il film è stato distrutto così tanto, non penso abbia molto a che fare con la sua vera qualità del film. È stato difficile, ho pensato fosse ingiusto e non posso più approcciare il lavoro in quel modo. Qualcosa doveva cambiare, sono finito in terapia. Ne parlo ancora con il mio terapista di quelle cose“.
La moglie, Emily V. Gordon, sostiene anche che “sono rimasto traumatizzato da tutto questo“. Eternals al momento su Rotten Tomatoes ha uno score di recensioni della critica pari al 47%, mentre il gradimento del pubblico è al 77%. Voi cosa ne pensate? Il film si meritava davvero quelle critiche? Diteci la vostra nei commenti.
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