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«Mi sentivo in gabbia»: Emma Watson rompe il silenzio sul suo ritiro dalle scene

Sono passati anni dall'ultimo film dell'attrice di Harry Potter e ora è lei a svelare il motivo

«Mi sentivo in gabbia»: Emma Watson rompe il silenzio sul suo ritiro dalle scene

Sono passati anni dall'ultimo film dell'attrice di Harry Potter e ora è lei a svelare il motivo

emma watson

Nelle settimane in cui è stata annunciata la nuova serie tv su Harry Potter, uno dei volti più amati della saga ha finalmente rotto il silenzio sulla sua lunga assenza dal grande schermo. Parliamo ovviamente di Emma Watson, storica interprete di Hermione Granger nella saga e sparita dalle scene ormai da anni – tanto da far temere un definitivo addio alla recitazione.

Dopo il filone del Wizarding World, l’attrice è riuscita (come Daniel Radcliffe e in parte Rupert Grint) a restare protagonista di altri grandi film, nonostante un’etichetta probabilmente molto ingombrante. L’abbiamo vista in Noi siamo infinito, Bling Ring di Sofia Coppola, nel biblico Noah di Darren Aronofsky e soprattutto come protagonista del remake live-action de La Bella e la Bestia

In seguito, ha fatto parte anche del ricco cast al femminile di Piccole Donne, la versione di Greta Gerwig anche nominata agli Oscar. Poi, il nulla. Emma Watson dal 2019 è lontana dai set e ora ha rivelato il motivo dietro alla sua pausa durante un’intervista con il Financial Times:

Non ero molto felice, a essere onesta. Mi sentivo in gabbia. Quello che ho trovato veramente difficile è stato uscire e dover vedere una cosa sulla quale non avevo molto controllo. Stare di fronte a un film e avere ogni giornalista a dirmi: “In che modo questo è in linea con il tuo punto di vista?”, è stato molto difficile dover essere il volto e la portavoce di cose in cui non sono riuscita a essere coinvolta nel processo.

Le conversazioni alle quali si riferisce sono soprattutto quelle relative al movimento #MeToo e alle battaglie di questi anni. La Watson è stata spesso in prima linea, ma tutto questo processo non l’ha fatta sentire a suo agio:

Ero ritenuta responsabile in un modo che ho iniziato a trovare molto frustrante, perché non avevo una voce, non potevo dire davvero qualcosa. E ho iniziato a rendermi conto che volevo solo stare di fronte a cose in cui se qualcuno mi avesse criticato al riguardo, avrei potuto dire, in un modo che non mi facesse odiare me stessa: ‘Sì, ho fatto un casino, è stata una mia decisione, avrei dovuto fare di meglio’

L’attrice, che ha da poco compiuto 33 anni, ha poi aggiunto che la sua pausa dalla recitazione andrà avanti, ma un suo ritorno sulle scene è assicurato:

 Sono contenta di restare seduta e aspettare la prossima cosa giusta. Amo quello che faccio. Il punto è trovare un modo per farlo e non dovermi dividere in differenti persone e maschere. Non voglio ritrovarmi a entrare in modalità robot, mai più.

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Foto: TOLGA AKMEN/AFP via Getty Images

Fonte: Financial Times

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