Mia Goth, nota soprattutto per i film X: A Sexy Horror Story e Pearl, è stata accusata di aggressione sul set del suo ultimo film MaXXXine, terzo capitolo della trilogia di Ti West, che andrà a completare i due titoli già citati.
La vittima dell’episodio, avvenuto secondo i documenti dell’accusa lo scorso aprile, sarebbe una comparsa di nome James Hunter. L’uomo ha dichiarato alla corte di aver sofferto di un trauma cranico dopo essere stato colpito alla testa da Goth – a suo dire volontariamente – durante le riprese di una scena.
Nel corso della sequenza, Hunter interpretava un morto e si trovava a terra coperto di sangue finto. Mia Goth avrebbe dovuto correre accanto a lui, fingere di urtarlo e poi fuggire via. Secondo l’accusa, durante il primo take l’attrice lo ha calpestato per sbaglio; dopo le proteste di Hunter al regista, Goth lo avrebbe addirittura colpito con un calcio alla testa.
A seguito dell’accaduto, mentre la comparsa si trovava in bagno a causa di un capogiro, lei sarebbe entrata allo scopo di prenderlo in giro, deriderlo e umiliarlo. Il giorno dopo, la produzione gli avrebbe comunicato il suo allontanamento, nonostante non avesse completato il suo contratto lavorativo. Hunter ha pertanto sporto denuncia per aggressione e per licenziamento senza giusta causa contro Mia Goth, il regista Ti West e lo studio A24.
Nell’attesa di scoprire quale sarà la decisione del giudice, vi ricordiamo che, oltre che in MaXXXine, potremo vedere l’attrice in Frankenstein di Guillermo Del Toro, e poi nell’universo Marvel con Blade, accanto a Mahershala Ali.
Fonte: Deadline
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