Uno spazio mobile e interattivo rivolto in primis ai giovani e alle scolaresche, ma anche a gruppi organizzati. Tra lanterne magiche, cinematografi, postazioni ludiche, filmati e mappe dinamiche. Si presenta così il Mic – Museo interattivo del Cinema, un progetto di Regione Lombardia – Cultura e Fondazione Cineteca Italiana. I due enti hanno presentato ieri alla stampa il nuovo spazio, che verrà inaugurato ufficialmente il 6 novembre, presso il nuovo Polo Audiovisivo, area ex Manifattura Tabacchi, a Milano. All’incontro sono intervenuti, per Regione Lombardia, Massimo Buscemi, Assessore alla Cultura, e Massimo Zanello, Sottosegretario al Cinema; Regione Lombardia – Direzione Generale Cultura ha finanziato il progetto di allestimento tecnologico e scenografico per 599mila euro. Ha salutato la stampa anche Luisa Comencini, Segretario Generale Fondazione Cineteca Italiana. Nel percorso creativo del Mic, che si sviluppa in 300 mq, sono racchiusi 50 milioni di km di pellicola, 20mila manifesti, 100mila istantanee e 300 cimeli. Ha spiegato Matteo Pavesi, direttore della Fondazione Cineteca Italiana: «Accanto all’interattività, studiata per coinvolgere il pubblico dei giovani, due sono gli aspetti principali del Museo. Innanzitutto la sua esportabilità, che consiste in installazioni e allestimenti mobili, oltre a una parte permanente, pensati per essere spostati in diverse occasioni sul territorio nazionale. Per esempio, sfruttando questi elementi, il cinema Metropolis di Paderno Dugnano, prossimamente, organizzerà nel suo atrio una postazione dedicata ai contenuti del museo. Per il prossimo anno speriamo di realizzare una presentazione ad hoc a Venezia». Ha aggiunto poi Pavesi: «Altro fattore che voglio sottolineare è la stagionalità della struttura. I contenuti interattivi saranno in costante trasformazione e implementazione». Per questa prima stagione, i nuclei tematici che caratterizzano il percorso evidenziano il rapporto che lega Fondazione Cineteca Italiana a Milano e alla Lombardia, dal “Precinema e cinema delle origini, con le apparecchiature dei pionieri Luca Comerio e Italo Pacchioni; al “Cinema d’animazione milanese”, con le produzioni di Pagot, Bozzetto, Gavioli, De Mas, Biassoni; fino a “Film, registi e set di Milano”, con il ricordo di capolavori come Miracolo a Milano e Paisà e le recenti produzioni di Che bella giornata e La banda dei Babbi Natale, solo per citarne alcuni. Il Mic può contare inoltre su una sala cinematografica da circa 90 posti che, da dicembre, sarà dotata anche di un proiettore 35 mm e di una macchina digitale, per proporre anteprime e proiezioni speciali al termine della visita. I lavori di ristrutturazione dell’intero Polo Audiovisivo nell’ex Manifattura Tabacchi riprenderanno in primavera; nella nuova struttura in fase di costruzione troveranno sede gli archivi e un laboratorio di restauro.
Per le informazioni sul Mic -Museo interattivo del Cinema vai al sito: mic.cinetecamilano.it
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