Non è ancora arrivato in sala, ma è già il primo “caso cinematografico” del 2025. Attorno al biopic Michael, che racconterà la vita del Re del Pop, si stanno addensando dei nuvoloni neri. Pochi giorni fa vi abbiamo raccontato dei presunti problemi legali che riguardano il terzo atto, ma stando alle ultime indiscrezioni non è l’unico problema sorto per il film diretto da Antoine Fuqua.
Stando a quanto riportato dal noto scooper e critico Jeff Sneider, la produzione del film sarebbe andata decisamente fuori budget e gran parte del motivo sarebbe dovuto ad alcune modifiche digitali richieste sul personaggio principale. Nonostante sia interpretato dal nipote Jaafar Jackson e la somiglianza sia già di per sé notevole, infatti, in post-produzione sarebbero serviti milioni di dollari per sistemare il naso di Michael Jackson.
È una delle caratteristiche fisiche più famose del cantante, quindi è naturale che si si a cercato di riprodurla nel modo più fedele possibile, ma come nel caso di Maestro di e con Bradley Cooper un naso è ancora causa di problemi. La stessa fonte riferisce che nonostante la bravura dell’attore chiamato a interpretare il celebre zio la produzione sarebbe stata «un assoluto caos», anche a causa delle continue ingerenze sul set della famiglia Jackson stessa. Così pesanti da spingere Fuqua a dirigere le scene da remoto, per nascondersi da loro…
Come ricordato, nei giorni scorsi è emerso anche un altro problema, bello grosso: il terzo atto di Michael sarebbe interamente da rifare, perché i riferimenti alla prima denuncia presentata contro il Re del Pop dall’allora 13enne Jordan Chandler violerebbero specifici accordi firmati tra le due famiglie. Il biopic è stato già spostato da aprile a ottobre 2025, ma non è detto che questa sia la data di uscita definitiva visto i rumor attorno al film.
Fonte: The InSneider
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