Michael Douglas risponde preventivamente a un'accusa di molestia sessuale
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Michael Douglas risponde preventivamente a un’accusa di molestia sessuale

L'attore ha saputo che la Hollywood Reporter potrebbe pubblicare uno scottante articolo su di lui, e ha deciso di replicare in anticipo

Michael Douglas risponde preventivamente a un’accusa di molestia sessuale

L'attore ha saputo che la Hollywood Reporter potrebbe pubblicare uno scottante articolo su di lui, e ha deciso di replicare in anticipo

Michael Douglas

C’è chi non sa nemmeno che cosa rispondere alle accuse di molestie sessuali che gli vengono rivolte, e c’è chi invece finisce addirittura per rispondere preventivamente a un’accusa non ancora divulgata! Quest’ultimo è il caso di Michael Douglas.

Ha infatti raccontato l’attore durante un’intervista con Deadline: «Ho ricevuto un messaggio dal mio avvocato che la Hollywood Reporter voleva fare una storia riguardo un’impiegata che ha lavorato per me circa 32 anni fa. Lei sostiene che Uno, io avrei usato un linguaggio colorito di fronte a lei, non verso di lei, ma che io ho usato un linguaggio colorito. Due, sostiene che io abbia parlato in maniera volgare e sporca con dei miei amici in conversazioni telefoniche e private di fronte a lei. La licenziai per via del suo lavoro, ma Tre, lei sostiene che io l’abbia fatta bandire dall’industria non permettendole di avere un altro lavoro. E poi, Quattro, lei sostiene che mi sia masturbato di fronte a lei».

Per il divo, trattasi di storie assolutamente fasulle, e ha a sua volta accusato l’ex impiegata di starsi approfittando dell’attuale clima hollywoodiano in quanto è ancora arrabbbiata per via del suo licenziamento avvenuto decenni fa. Ha proseguito Michael: «Sono fiero di essere un sostenitore del movimento femminile. Mia madre era un’attrice, e pure io sono sposato con un’attrice. In tutti i miei anni, sono sempre stato un sostenitore di questo movimento. Ho dovuto guardare al mio passato. Almeno 20 executive femminili hanno lavorato alla mia azienda in diverse aree nel corso degli anni. Ho collaborato con oltre 20 produttrici nei miei film. Senza menzionare tutte le attrici con cui ho lavorato e le centinaia di performer. Come posso, io, coi miei 50 anni in questa industria, avere a che fare con un’impiegata di 33 anni fa e che probabilmente è arrabbiata per essere stata licenziata nonostante non la senta da 32 anni. E una testata legittima sta per pubblicare questa storia? Non ci sono prove, ma hanno solo scoperto che qualcun altro potrebbe pubblicarla».

Insomma, vedremo un po’ come si evolverà la faccenda!

Fonte: Deadline

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