L’autore del poetico Se mi lasci ti cancello, che si è portato a casa l’Oscar come Miglior sceneggiatura originale nel 2005, di certo non ripensa con nostalgia agli anni’90, periodo in cui iniziò a dedicarsi alla prima stesura di un film che avrebbe visto la luce diversi anni più tardi, e stiamo parlando del cinecomic The Green Hornet (Il calabrone verde).
Ma se lo script era già pronto anni prima, perché il film uscì solo nel 2011? Michel Gondry si sfoga a The Hollywood Reporter ripercorrendo la storia che lo convinse a considerare quella lavorazione come il momento peggiore della sua carriera:
«Ho lavorato alla prima versione de Il Calabrone Verde per anni. Era il 1996 o 1997, e lavorai con Ed Neumeier, sceneggiatore di RoboCop e Starship Troopers. Avevamo scritto una sceneggiatura che rievocava in tutto e per tutto l’originale. Poi, dopo averci lavorato per più di un mese e dopo aver preparato persino i bozzetti e i concept art, lo studio – a quel tempo la Universal – mise la parola “fine”. Mi dissero “La prossima volta che scegli un progetto, prendi quello in cima alla lista”. Ero frustrato perché furono loro a dirmi di lavorare a quel progetto. Ricordo quello come il momento più basso della mia carriera cinematografica».
In aggiunta, quando il film uscì finalmente nelle sale, l’accoglienza della critica fu assolutamente disastrosa, e pure il responso del botteghino fu tutt’altro che incoraggiante. «Gireresti ancora un film ad alto budget?», chiede la rivista all’autore. «Certo, perché no? Ma non un film sui supereroi!».
Fonte: THR
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