Michelle Williams non ha mai avuto problemi a interpretare ruoli forti e drammatici al cinema, ultimo in ordine di tempo quello nell’acclamato Manchester by the Sea. Ma il più intenso di tutti ha dovuto affrontarlo nella vita. Crescere sua figlia Matilda da sola, dopo la tragica morte nel 2008 del suo compagno Heath Ledger, non è certo stato semplice, e l’attrice ne ha parlato nel corso di una recente intervista a WSJ Magazine.
Un ricordo in particolare suscita commozione, relativo al giorno in cui ha lasciato la casa in cui viveva con Ledger. «Al tempo ero inconsolabile, perché mi chiedevo come avrebbe fatto a ritrovarci. Noi vivevamo lì e andandocene credevo che non avrebbe più saputo dove fossimo. Oggi mi rendo conto di quanto sia stato assurdo averci pensato, ma forse ero solo triste per lui».
E aggiunge: «A 36 anni credere nel romanticismo è un po’ difficile. Quando cresci da sola una figlia di 11 anni non pensi più alle storie da favola, anche perché ti rendi conto di potercela fare da sola. (…) A volte senti di aver fallito, in un certo senso, per non essere riuscita a vivere secondo standard di normalità. È alienante, ma poi mi ricordo di avere una famiglia».
Fonte: WSJ Magazine
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